Sanità

nov262018

A Teramo le farmacie diventano sportello di aiuto per donne vittime di abusi

A Teramo le farmacie diventano sportello di aiuto per donne vittime di abusi
La farmacia del territorio come Sportello di aiuto, per offrire informazione e orientamento per le donne vittime di violenza, maltrattamenti e abusi. È questo al centro del progetto Artemisia, che ha visto l'adesione di circa l'80% delle farmacie della provincia di Teramo. Il progetto, lanciato dalla commissione Pari opportunità della Provincia di Teramo, a cui hanno aderito Federfarma e Ordine provinciale, coinvolgendo le farmacie del territorio, prevede la creazione della prima rete abruzzese a tutela della donna. Come si legge nella nota, «le farmacie sono state formate e informate dalle operatrici del Centro "La Fenice" su come offrire supporto ed orientamento primario». L'obiettivo è quello comunque di «coinvolgere tutte le farmacie della Provincia, che «per la presenza capillare sul territorio saranno di grande importanza anche per la distribuzione del materiale contenente i contatti del centro antiviolenza "La Fenice" e della Casa rifugio Maia».

Le farmacie che aderiscono al progetto esporranno la locandina di riconoscimento. A breve, poi, verranno rilasciate dalla Prefettura le Linee guida della rete provinciale antiviolenza, «uno strumento fondamentale per rendere efficiente la risposta delle istituzioni». Il progetto è stato presentato alla presenza del presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, della presidente della commissione Pari opportunità della Provincia di Teramo Tania Bonnici Castelli, del prefetto Graziella Patrizi, del presidente di Federfarma Teramo Carlo Zuccarini e del presidente dell'Ordine dei farmacisti di Teramo Silvio Di Giuseppe.
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