ott252012
Aggiornati i Larn per gli alimenti, ora c’è anche l’acqua
I Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti (Larn) per i cittadini italiani sono stati rivisti perché, con il passare degli anni, sono cambiate le necessità nutrizionali, e i valori di riferimento per ogni nutriente, in grado di garantire a ciascuno un'alimentazione ottimale. La nuova versione dei Larn è opera della Società italiana di nutrizione umana (Sinu), che l’ha presentata al suo XXV congresso, conclusosi il 23 ottobre a Bologna. Una delle novità dei nuovi Larn è il capitolo dedicato a sostanze molto di moda, «i non-nutrienti funzionali, come polifenoli, carotenoidi» ha detto Furio Brighenti, presidente Sinu «per capire quando ci si può fidare. Abbiamo sottolineato che non ci sono indicazioni numeriche, perché non c'è ancora dimostrazione delle quantità necessarie per gli ipotetici effetti. In pratica, analizzando la letteratura, abbiamo stabilito che non esistono ancora dati incontrovertibili a sostegno di indicazioni delle quantità utili da assumere». Rispetto alle precedenti raccomandazioni, inoltre, per la prima volta è stata inserita l'acqua tra i 40 nutrienti analizzati. «La raccomandazione è di un grammo d'acqua ogni kilocaloria ingerita, tenendo conto anche dei liquidi contenuti negli alimenti. Dunque, in una normale dieta da 2000 kilocalorie al giorno sono necessari 2 litri di acqua». Ci sono anche più numeri nelle raccomandazioni 2012 della Sinu. «Le indicazioni infatti» ha concluso Brighenti «sono rivolte a gruppi più delimitati di persone. Si tratta quindi di raccomandazioni molto più mirate alle esigenze delle diverse componenti della popolazione».