dic42020
Aifa, Palù è il nuovo presidente. I complimenti e gli auguri dai farmacisti italiani
Sarà Giorgio Palù, virologo trevigiano e past president delle Società italiana ed europea di virologia, il nuovo presidente dell'Agenzia italiana del farmaco
Sarà il virologo
Giorgio Palù, professore emerito dell'università di Padova e past president delle Società italiana ed europea di virologia, il nuovo presidente dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco. Le Regioni all'unanimità avevano concordato sul nome da proporre al ministro della Salute,
Roberto Speranza. Palù sostituirà alla presidenza dell'Aifa
Domenico Mantoan che è diventato nel frattempo direttore generale dell'Agenas. Il virologo trevigiano (71 anni) è stato professore ordinario di Microbiologia e Virologia e preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Padova. Tra il 2003 e il 2005 è stato componente del Consiglio superiore di sanità (Css). Palù è autore di circa 380 pubblicazioni su riviste censite su banche dati internazionali di biomedicina, ha curato diverse monografie e volumi scientifici. Durante la pandemia ha avuto posizioni spesso in controtendenza rispetto alla comunità scientifica. «C'è più rischio di morire di lockdown, di chiusura, di fame - ha più volte sottolineato - che di Covid-19». Sull'origine della pandemia, ha caldeggiato in diverse uscite su vari media, che «resta ancora in piedi, accanto a quella di un'origine naturale, l'ipotesi che Sars-Cov-2 sia uscito da un laboratorio».
Gli auguri dai farmacisti italiani
I complimenti per il nuovo incarico arrivano da tutti i farmacisti italiani per voce del presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani,
Andrea Mandelli: «I suoi meriti scientifici, ma anche le grandi competenze manageriali, saranno preziose il nostro ente regolatorio, in particolare in questa fase così complessa dominata dal tema dei vaccini contro il Sars CoV-2 e dei futuri trattamenti per la Covid-19. A Giorgio Palù vanno dunque gli auguri di buon lavoro di tutta la professione».