Farmaci e dintorni

16 Marzo 2016

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A seguito della segnalazione di un impiego al di fuori delle indicazioni autorizzate, in particolare come terapia per i disturbi dello spettro autistico, l'Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé (Ansm) francese, ha emesso un comunicato rivolto ai professionisti della salute - medici generici, psichiatri, pediatri e farmacisti di laboratorio - su aripiprazolo, un derivato chinolonico approvato per il trattamento di schizofrenia ed episodi maniacali in caso di disturbo bipolare. La lettera ha lo scopo di rammentare le indicazioni e le precauzioni d'uso in merito al rischio di idee e comportamenti che predispongono al suicidio nei pazienti che assumono il farmaco. Pur non essendo noto in maniera precisa il meccanismo d'azione di questo antipsicotico atipico, si ipotizza che il farmaco agisca in qualità di agonista parziale sui ricettori dopaminergici e e serotoninergici. Il trattamento contribuisce alla normalizzazione dell'attività cerebrale riducendo i sintomi psicotici della schizofrenia una malattia caratterizzata da allucinazioni, pensiero e linguaggio sconnessi, comportamento sospettoso e paranoide, illusioni, e prevenendone la ricomparsa dei sintomi. L'iniziativa dell'agenzia di farmacovigilanza francese deriva da alcune segnalazioni di utilizzo del farmaco negli adolescenti affetti da autismo, patologia per cui la sicurezza e l'efficacia del farmaco non sono state stabilite. Si raccomanda quindi di rispettare in maniera scrupolosa le indicazioni autorizzate per evitare il rischio di comparsa di idee e comportamenti suicidari, autolesionismo, cambi di umore soprattutto nelle prime settimane di assunzione quando l'associazione è considerata più forte.

Perché interessa il farmacista: aripiprazolo è un farmaco che richiede una stretta sorveglianza. Soprattutto i pazienti adolescenti dovrebbero essere monitorati per segni di depressione ed essere invitati a richiedere aiuto da parte di un medico se sviluppano pensieri negativi.

Marvi Tonus
Farmacista territoriale