giu292018
Allergie e adrenalina, autoiniettori fondamentali ma pochi adulti li portano con sé
Oltre la metà (52%) degli adulti che hanno ricevuto prescrizioni per autoiniettori di adrenalina ha riferito di non aver utilizzato il proprio dispositivo durante una reazione allergica grave, principalmente per il fatto che l'iniettore non era disponibile al momento della reazione. Questo è quanto emerge dai risultati di un sondaggio sviluppato da un team multidisciplinare, pubblicati su Annals of Allergy, Asthma, and Immunology. «Non è sufficiente ritirare la prescrizione in farmacia. É necessario sapere come usare l'autoiniettore e portarlo sempre con sé, per essere pronti nel caso di un'emergenza allergica. Può salvare la vita» dice
Ruchi Gupta, della Northwestern University Feinberg School of Medicine, autore senior dello studio. In totale, 917 persone con prescrizione per autoiniettori hanno completato il sondaggio (255 da 0 a 12 anni, 212 da 13 a 17 anni e 450 di età compresa tra 18 e 65 anni). Arachidi (30%), molluschi (22%) e latte (21%) erano le allergie alimentari più comunemente riportate nel campione. Nell'anno precedente al sondaggio, il 69% degli intervistati aveva avuto almeno una reazione allergica, e il 39% più reazioni.
La maggior parte degli adulti ha riferito di non aver utilizzato il dispositivo, anche se sarebbe stato utile, e il 45% ha dichiarato di non averlo con sé in quel momento. Nel sondaggio, più della metà degli intervistati ha espresso un forte accordo con le dichiarazioni "conosco i passi per utilizzare un autoiniettore", "riconosco i segni e i sintomi di una grave reazione allergica" e "sarei in grado di utilizzare efficacemente un autoiniettore se avessi una reazione allergica grave". Tuttavia, le risposte hanno mostrato che il dispositivo era stato effettivamente portato dalla persona che ne aveva bisogno solo il 50% delle volte in cui è stato utilizzato; nel 33% dei casi infatti l'autoiniettore utilizzato è stato fornito da personale medico, nel 7% dei casi da un altro individuo a cui era stato prescritto e nel 6% dei casi è stato fornito da un'istituzione (scuola o luogo di lavoro). Dalle risposte degli intervistati si nota che il costo era considerato una barriera che spinge le persone a non portare con sé gli autoiniettori, tanto che circa il 70% del campione riferiva che costi minori del dispositivo avrebbero aumentato l'accesso.
Ann Allergy Asthma Immunol. 2018. Doi: 10.1016/j.anai.2018.06.010 https://www.annallergy.org/article/S1081-1206(18)30482-4/fulltext