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mar162022

Ansia, musica selezionata da intelligenza artificiale a supporto dei pazienti in terapia con farmaci

Ansia, musica selezionata da intelligenza artificiale a supporto dei pazienti in terapia con farmaci

I pazienti in terapia con farmaci ansiolitici hanno trovato benefici nel ridurre l'ansia ascoltando musica selezionata con intelligenza artificiale


Negli ultimi decenni, l'ansia è in costante aumento, in particolare nelle popolazioni di adolescenti e giovani adulti. In uno studio, pubblicato su PLOS ONE, i ricercatori hanno randomizzato 163 pazienti che assumevano farmaci ansiolitici a partecipare a una sessione di trattamento domiciliare comprendente musica, stimolazione del battito uditivo (ABS), o entrambi, per valutare se tali trattamenti potessero ridurre lo stato ansioso.

Playlist in base a stato emotivo e preferenze musicali

La musica è stata selezionata per ogni paziente utilizzando l'intelligenza artificiale di LUCID che cura la musica in base allo stato emotivo del paziente e alle preferenze musicali. La stimolazione del battito uditivo coinvolge combinazioni di toni, riprodotti in una o entrambe le orecchie, progettate per innescare cambiamenti nell'attività cerebrale. In tutti i gruppi, ai pazienti è stato chiesto di scaricare un'applicazione personalizzata sul proprio smartphone per il trattamento, chiudere gli occhi e ascoltare una sessione di 24 minuti. I risultati mostrano che nelle persone con ansia moderata che ascoltavano sia musica che ABS o in coloro che ascoltavano musica da sola vi erano riduzioni significative dell'ansia somatica. Mentre, tra le persone con ansia di tratto elevato, si osservano riduzioni significativamente più elevate dell'ansia nel gruppo che ascoltava solo musica. Gli autori concludono che i trattamenti basati sul suono possono essere efficaci nel ridurre l'ansia di stato e potenzialmente offrire un metodo semplice e facilmente distribuibile per trattare l'ansia in un segmento della popolazione.

Con pandemia sviluppo di strumenti di salute digitale

Gli autori aggiungono che: "Con la pandemia e il lavoro a distanza, c'è stato un notevole aumento nell'uso degli strumenti di salute digitale a supporto della salute mentale. I risultati di questa sperimentazione clinica indicano una grande promessa per l'uso di tali strumenti. Si spera che, con ulteriori ricerche, si possa costruire una solida base di prove che supporti ulteriormente l'uso della musica personalizzata come strumento aggiuntivo nella cassetta degli attrezzi dei professionisti della salute, che può essere utilizzato per aiutare a ridurre l'ansia dei pazienti".

Dott. Paolo Levantino
Farmacista clinico e giornalista scientifico

Fonti:

PLOS ONE, 2022; 17 (3): e0259312 DOI: 10.1371/journal.pone.0259312
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