set202017
Antibiotici, allarme Oms: tra quelli in sviluppo solo 8 veramente innovativi
Cinquantuno nuovi antibiotici in fase avanzata di sviluppo, ma solo otto di questi sono veramente innovativi. A denunciare la situazione sul fronte della ricerca contro i batteri resistenti il rapporto Antibacterial agents in clinical development pubblicato dall'Oms, che chiede un aumento degli investimenti. La maggior parte dei farmaci al momento in sviluppo, si legge, sono modifiche delle classi già esistenti di antibiotici, e sono soluzioni di breve termine. Ci sono poche opzioni future di trattamento anche per la tubercolosi resistente, che uccide 250mila persone ogni anno. «La resistenza agli antibiotici è un'emergenza globale» afferma il direttore generale
Tedros Ghebreyesus. «C'é un bisogno urgente di più investimenti in ricerca e sviluppo, altrimenti torneremo in un'epoca in cui le persone hanno paura di comuni infezioni, e rischiano la vita per semplici interventi chirurgici». Lo scorso 4 settembre, sottolinea il documento, alcune grandi istituzioni mondiali si sono unite mettendo a disposizione 56 milioni di dollari per gli studi sulla tbc resistente. «Ma se vogliamo vedere la fine della Tb» sottolinea Mario Raviglione, responsabile Oms per questa malattia» servono 800 milioni di dollari l'anno». Oltre alla tubercolosi resistente, l'Oms ha individuato 12 classi di patogeni prioritari, alcuni dei quali causano infezioni comuni come la polmonite o le infezioni delle vie urinarie, sempre più resistenti agli antibiotici esistenti e che necessitano urgentemente di nuovi trattamenti.