mar112016
Antidepressivi, in crescita prescrizione a minorenni. Allarme Oms: fenomeno globale
La prescrizione di farmaci antidepressivi a minorenni, tra bambini e adolescenti, è aumentata in modo preoccupante: tra Europa e Stati Uniti la media è salita di oltre il 40% in 7 anni. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sulla base di uno studio condotto tra il 2005 e 2012 pubblicato dalla rivista European Journal of Neuropsychopharmacology. Secondo i dati analizzati in Gran Bretagna il numero di farmaci di questo tipo, prescritti ai minorenni, è cresciuto del 54%, del 60% in Danimarca, del 49% in Germania, del 26% negli Stati Uniti e del 17% in Olanda. I maggiori incrementi si sono registrati nelle fasce d'età tra 10 e 14 anni e tra i 15 e 19 anni e i farmaci più prescritti son quelli di base: citalopram, fluoxetina e sertralina. Secondo l'Oms ci sono due criticità da considerare, come spiega
Shekhar Saxena, direttore Salute mentale dell'Organizzazione: «Questi dati indicano che ci sono più persone cui vengono prescritti senza una sufficiente ragione. E poi vanno considerati i danni che gli antidepressivi possono produrre così presto in pazienti così giovani». Inoltre, rileva l'Oms, la preoccupazione è aggravata dal fatto che i farmaci prescritti in questa fascia di età in realtà non sono autorizzati per gli under 18. Ma in Gran Bretagna, per esempio, molti medici di base dicono di non avere altre alternative, dati i lunghi tempi di attesa per accedere alla psicoterapia, nei casi di forte sofferenza del paziente e della famiglia. (
SZ)