gen192011
Antiossidanti utili contro subfertilità maschile
Gli antiossidanti possono essere utili per le coppie che hanno difficoltà ad avere figli a causa di subfertilità dell’uomo, secondo i risultati di una revisione sistematica pubblicata ieri sulla Cochrane Library. L’analisi ha incluso 34 studi e 2.876 coppie che hanno fatto ricorso alla riproduzione assistita. La maggior parte degli uomini presentava una conta spermatica ridotta o una scarsa mobilità degli spermatozoi. Gli studi hanno esplorato l’uso di differenti tipi di antiossidanti orali, tra cui la vitamina E, L-carnitina, zinco e magnesio. Da alcuni degli studi inclusi nella revisione è risultato che le donne i cui partner assumevano antiossidanti avevano maggiore probabilità di rimanere incinta e portare a termine la gravidanza rispetto alle altre. «All’interno di un programma di riproduzione assistita, sarebbe utile incoraggiare gli uomini ad assumere antiossidanti orali, per migliorare le possibilità delle compagne di rimanere incinta» afferma il capo ricercatore Marian Showell, del reparto di Ostetricia e ginecologia dell’università di Auckland in Nuova Zelanda. «Anche se queste conclusioni si basano su prove scientifiche limitate» e altri studi sono necessari anche per stabilire quale antiossidante sia più efficace: «I dati a disposizione per confrontare i differenti tipi di antiossidanti e fornire conclusioni riguardo all’efficacia di questi integratori non sono sufficienti. Nuove ricerche vanno attivate in questo senso» conclude Showell.