nov72017
Antitetanica ancora carente. Aifa: problemi di certificazioni in via di risoluzione
Nonostante la recente autorizzazione all'importazione in deroga dall'estero, permane la difficoltà a reperire il vaccino antitetanico e il siero e per quanto negli ospedali le importazioni in deroga stanno cominciando a garantire gli approvvigionamenti per fare fronte alle emergenze di pronto soccorso, sul territorio la situazione sembra ancora critica. A riportare il tema all'attenzione è una recente puntata di Striscia la notizia, focalizzata sulla situazione in Campania dove, viene raccontato nel servizio, è impossibile reperire il vaccino come pure il siero antitetanico, sia nelle farmacie sia negli ospedali consultati, ma ci sono testimonianze anche di farmacisti di altre regioni, e tra le voci raccolte anche qualcuno che chiama in causa il parallel trade, la vendita all'estero dove il farmaco viene pagato di più.
Il vaccino, da solo e in forme polivalenti, risulta ancora nella lista dei farmaci temporaneamente carenti aggiornata dall'Aifa e, come spiega
Domenico di Giorgio, dirigente dell'area ispezioni e certificazioni dell'Aifa, nei lanci di agenzia, «le importazioni in deroga hanno avuto problemi di certificazioni. L'Aifa per evitare un allungamento dei tempi è intervenuta per sbloccarle. In questo modo nelle prossime settimane la situazione dovrebbe normalizzarsi. Le strutture in difficoltà possono chiedere all'Aifa aiuto per velocizzare le procedure e reperire il prodotto».
A confermare intanto il disagio sul territorio è
Andrea Cicconetti, segretario di Federfarma Roma che denuncia la mancanza sia di antitetanica che di antidifterica e antitetanica assieme, «completamente esaurite, un problema cresciuto a partire da questa estate». Problema che, come riportato da Farmacista33, già lo scorso maggio era stato segnalato in Sicilia per voce del presidente di Federfarma Sicilia
Gioacchino Niccolosi.