nov292008
Anziani a rischio di errore
Gli anziani sono la categoria che rischia maggiormente i danni alla salute per assunzione impropria di farmaci. Il 60-80% degli ultrasesantacinquenni assume infatti, abitualmente, almeno un farmaco, il 10% anche cinque o più, le reazioni avverse da farmaci rappresentano fino al 15% di tutti i ricoveri e determinano il 5-10% dei costi ospedalieri. Sono questi i dati diffusi durante il 53esimo Congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria (SIGG). Va inoltre sottolineato � spiega Graziano Onder, geriatra del Policlinico Gemelli di Roma - che la reale efficacia di quasi tutti i farmaci non è mai stata testata nei soggetti molto anziani con più patologie contemporaneamente o soggetti a regimi terapeutici molto complessi. Questo tipo di pazienti complessi è generalmente escluso dai grandi trial clinici sulla base dei quali è valutata l'efficacia dei medicinali e rappresenta un buco nero nella farmacoepidemiologia clinica". I quattro errori più comunemente riscontrati sono: difetto di conoscenza, ricorso a metodi sbagliati o applicazioni scorretta di metodi adeguati, azioni sbagliate o semplici sviste, e infine dimenticanze.