nov272012
Apixaban conquista ulteriori indicazioni in Europa
L’Agenzia regolatoria europea (Ema) ha dato il suo benestare all’ampliamento delle indicazioni di apixaban (Eliquis di Bristol-Myers Squibb e Pfizer) per la prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica anche nei pazienti adulti con fibrillazione atriale non valvolare e uno o più fattori di rischio, come: un precedente ictus o attacco ischemico transitorio, età superiore ai 75 anni e una malattia cronica come ipertensione, diabete mellito o scompenso cardiaco sintomatico. L’anticoagulante orale va assunto due volte al giorno, non richiede il monitoraggio del Rapporto internazionale normalizzato (Inr) e non necessita restrizioni alimentari. L’autorizzazione europea precede quella statunitense, l’Fda è ancora in fase di valutazione del dossier, e fa seguito ai risultati di due grandi trial a supporto dell’impiego di apixaban. In partcolare dallo studio Aristotle è emersa la superiorità di apixaban rispetto a warfarin nel ridurre il rischio di ictus, sanguinamento maggiore e mortalità per tutte le cause. Lo studio Averroes, invece, ha dimostrato la superiorità di apixaban rispetto all’acido acetilsalicilico (Asa) nella prevenzione di ictus, embolia primaria, infarto del miocardio e morte vascolare.