FITOTERAPIA

lug12011

Arancio amaro: è dimagrante?

L’estratto di Citrus aurantium è uno dei composti impiegati in prodotti per il controllo del peso corporeo o delle performance sportive. E così un team di scienziati statunitensi ha deciso di indagarne nei dettagli le presunte attività, misurandone gli effetti su metabolismo a riposo; pressione arteriosa; ritmo cardiaco e cambiamenti d’umore dichiarati. Nello studio controllato verso placebo i ricercatori hanno somministrato ai partecipanti la p-sinefrina, l’alcaloide principale dell’arancio amaro, da sola (50 mg) o associata a bioflavonoidi selezionati (naringina 600 mg, esperidina 100 mg), il tutto mascherato in un succo di frutta. Effettivamente si sono osservati incrementi progressivi del metabolismo a riposo dei gruppi che assumevano p-sinefrina da sola, più naringina, e più esperidina (i 3 principi attivi insieme) rispetto ai controlli. Non ci sono invece state variazioni, in nessun gruppo, negli altri parametri misurati. L’assenza di effetti cardiovascolari, di questa combinazione di ingredienti con attività termogenica, è inattesa e merita di essere approfondita. Studi a lungo termine potrebbero confermare quindi il ruolo di questo mix nel controllo del peso corporeo. (E.L.)

Int J Med Sci 2011; 8: 295-301


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