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Politica e Sanità

01 Ottobre 2019

Assistenza integrativa, l’autorizzazione diventa elettronica in provincia di Trento


Assistenza integrativa in farmacia, in provincia di Trento l'autorizzazione diventa elettronica

Dal 1° ottobre, per ritirate i prodotti di assistenza integrativa (per l'incontinenza, stomie e materiali di medicazione) i cittadini della provincia di Trento possono rivolgersi direttamente in farmacia dove verranno erogati senza l'autorizzazione cartacea. A spiegare le modalità del nuovo servizio è una nota dell'ufficio comunicazione dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss): "i cittadini, dopo aver consegnato agli uffici dell'Apss le prescrizioni mediche dei prodotti di assistenza integrativa, potranno rivolgersi direttamente in farmacia, senza dover attendere l'emissione delle autorizzazioni cartacee, per ritirare i dispositivi per l'incontinenza e per le stomie o i dispositivi e materiale di medicazione destinati a persone affette da gravi patologie (come ad esempio bendaggi per linfodrenaggio). Ai cittadini che lo richiederanno, i fornitori potranno consegnare, a titolo di promemoria, un documento riassuntivo dell'intera fornitura autorizzata. Il documento fiscale rilasciato ad ogni consegna conterrà inoltre l'informazione sulla fornitura successiva". Il passaggio all'autorizzazione dematerializzata, spiega la Provincia, è stato realizzato in collaborazione con le farmacie pubbliche e private, e "permetterà di ritirare i prodotti in un'unica soluzione o in modo frazionato e in farmacie diverse, senza dover più richiedere duplicati in caso di smarrimento della documentazione. Le autorizzazioni già in possesso dei cittadini potranno essere utilizzate con la nuova modalità senza richiedere una nuova autorizzazione".

La nota ricorda che il processo di dematerializzazione in sanità ha avuto inizio nel 2013 quando è stata attivata la ricetta elettronica: "a partire dall'intero ciclo della prescrizione ed erogazione di farmaci per proseguire con le prestazioni specialistiche, le autorizzazioni dei dispositivi per la prevenzione e cura del diabete e ora anche le autorizzazioni per la fornitura di stomie e prodotti per l'incontinenza".

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