set22014
Autunno fitto di scadenze per la sanità, dai ticket alle Aft
Sono tante le scadenze già calendarizzate a cui è chiamata la sanità, molte delle quali derivano dal Patto della Salute sottoscritto a luglio da Governo e Regioni. Tra queste per esempio la revisione della compartecipazione alla spesa sanitaria, prevista entro il 30 novembre, che dovrà tenere conto del reddito e della composizione del nucleo famigliare. Poi c'è l'assistenza territoriale, con le Unità complesse di cure primarie (Uccp) e Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) richiamate nel Patto e su cui si dovrà discutere anche in vista del rinnovo delle convenzioni di medici di medicina generale e pediatri che potrebbe avvenire entro la fine dell'anno. Scadenza a fine anno anche per l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza. E tra le altre misure previste nel patto che dovranno prendere forma nel prossimo periodo anche l'adozione di nuovi standard dell'assistenza ospedaliera e la riorganizzazione delle strutture private accreditate. Senza trascurare la proposta di riforma degli enti vigilati, l'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) e l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) già lanciata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Inoltre il Ministero della Salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, dovrà anche emanare le linee guida sull'assistenza sanitaria all'estero, che, tra le altre misure, dovrà rendere operativa la ricetta transfrontaliera.
Francesca Giani