nov232011
Balduzzi, sui temi etici l’iniziativa è del Parlamento
Sui temi etici non tocca al Governo prendere iniziative. Compito dell’esecutivo è caso mai quello di lasciar proseguire l’attività parlamentare e fare in modo che il confronto perda il carattere di contrapposizione avuto finora.
Sui temi etici non tocca al Governo prendere iniziative. Compito dell’esecutivo è caso mai quello di lasciar proseguire l’attività parlamentare e fare in modo che il confronto perda il carattere di contrapposizione avuto finora. Il chiarimento arriva dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, in un’intervista al Corriere delle Sera. Il riferimento va a tematiche come il testamento biologico e la procreazione assistita, che ha visto recentemente l’emanazione di linee guida. «L'orientamento del Governo» chiarisce Balduzzi «è di lasciare che su queste tematiche prosegua il lavoro parlamentare legislativo. L’Esecutivo si rapporterà quindi alle commissioni parlamentari». Una dichiarazione d’intenti che piace al vicepresidente del Comitato nazionale di bioetica (Cnb), Lorenzo D'Avack, che commenta: «È una posizione assolutamente corretta perché questo è un governo di tecnici, nominato per risolvere, prioritariamente, problemi di natura economica. Ritengo inoltre giusto che temi come quelli bioetici rimangano di gestione del Parlamento» D'Avack esprime anche l’auspicio che riprenda al più presto l’iter del Ddl sulle dichiarazioni anticipate di volontà, «anche se bisogna capire se c'è una reale intenzione da parte dei parlamentari».