gen102012
Benefici della quercetina sulla sindrome metabolica
La quercetina è un flavonoide che si trova in diverse specie vegetali: ippocastano, calendula, biancospino, camomilla, iperico e gingko biloba. È nota per le proprietà vasorilassanti e antiossidanti che ne suggeriscono l’impiego nella prevenzione cardiovascolare. Un gruppo di ricercatori tedeschi ha investigato nel dettaglio gli effetti della quercetina su fattori di rischio noti di: aterosclerosi, biomarker di infiammazione e stress ossidativi, in base anche al genotipo di apolipoproteina E. lo studio in doppio cieco, a bracci incrociati, ha reclutato 49 maschi sani, con genotipo ApoE rispettivamente 3/3 (n = 19), 3/4 (n = 22) e 4/4 (n = 8), che hanno assunto 150 mg di quercetina o placebo ogni giorno per 8 settimane, seguite da una pausa di 3 settimane per il washout. Dopo ciascuno dei due trattamenti, ai partecipanti sono stati misurati: funzione endoteliale, antropometria, parametri metabolici e infiammatori, a digiuno e dopo un pasto standardizzato ricco di lipidi. La funzione endoteliale non si è modificata, mentre la quercetina ha ridotto significativamente la circonferenza vita e la pressione sistolica post-prandiale. Anche le concentrazioni post-prandiali di triacilglicerolo si sono ridotte con il flavonoide, mentre sono cresciute quelle di colesterolo Hdl e si è osservato un modesto incremento dei livelli di TNFalfa. Una correlazione diretta con il genotipo si è osservata solo per quanto riguarda la circonferenza vita e l’indice di massa corporea. In conclusione l’impiego di composti a base di quercetina offre effettivamente dei vantaggi sul profilo metabolico cardiovascolare, non solo legati al genotipo.
Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2011 Nov 23. [Epub ahead of print]