apr142011
Bilancio Ema, la Ue vuol vederci più chiaro
La commissione Controllo dei bilanci del Parlamento europeo ha deciso di vederci più chiaro nei sospetti casi di conflitto d’interessi degli esperti consulenti dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema). A quanto riportato dal Fatto quotidiano nel corso dell’esame del bilancio 2009, la commissione parlamentare, presieduta da Luigi de Magistris, ha rilevato «rischi potenziali relativi all’indipendenza degli esperti e del personale coinvolti nella valutazione dei medicinali, che potrebbero avere conseguenze negative per la reputazione dell’Agenzia se la valutazione dei prodotti dovesse essere messa ufficialmente in discussione». La commissione parlamentare invita l’Agenzia a «valutare l’indipendenza degli esperti prima che questi partecipino a qualsiasi valutazione di medicinali per uso umano» e la esorta a «rispettare scrupolosamente il codice di condotta definendo principi e orientamenti sull’indipendenza e la riservatezza applicabili ai membri del consiglio di amministrazione e dei comitati, agli esperti e al personale dell’Agenzia». Dopo la pesante bocciatura della commissione parlamentare, a pronunciarsi sarà l’intero Parlamento europeo in plenaria, che dovrà decidere se concedere o no l’ok definitivo al bilancio dell’agenzia.