Politica e Sanità

03 Luglio 2019

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Farmaci indisponibili, dal tavolo carenze strategie condivise e ipotesi di modifiche alle Linee guida per la Buona distribuzione dei medicinali

L'aggiornamento, nel Dl Calabria, della normativa per la gestione di carenze e indisponibilità di farmaci, le condotte illecite nella filiera, dai furti al "rastrellamento" finalizzato all'export, la prospettiva di eventuali modifiche normative e sanzionatorie e di un adeguamento più stringente delle Linee guida di Buona distribuzione dei medicinali. Questi i temi toccati dal Tavolo sulla carenza farmaci indetto dal Ministero che si è riunito nel pomeriggio del 2 luglio 2019, per "approfondire la problematica della periodica irreperibilità di alcuni medicinali presso le farmacie".
A rendere noto l'esito dell'incontro è una comunicazione del ministero della Salute presente al Tavolo insieme ai rappresentanti dell'Agenzia italiana del Farmaco, delle Federazioni e delle Associazioni rappresentative della filiera farmaceutica, "tutti impegnati nel comune intento di debellare le cause che ciclicamente concretizzano casi di assenza di alcuni farmaci di particolare importanza terapeutica per i cittadini".
Durante l'incontro, fa sapere il Ministero, "sono state esaminate le principali ragioni che provocano questo fenomeno: le carenze di tipo produttivo e le indisponibilità dovute a distorsioni della catena distributiva dei medicinali".

Condotte illecite nella filiera: furti e rastrellamento per export

È stata posta attenzione "sul recente aggiornamento della disciplina della gestione delle carenze e dell'indisponibilità concretizzatosi con la conversione in legge del cosiddetto "D.L. Calabria", che ha introdotto la facoltà per l'Aifa di emanare provvedimenti di blocco temporaneo delle esportazioni di farmaci in caso di necessità per prevenire o limitare stati di carenza o indisponibilità".
Sono state anche affrontate "le ipotesi di indisponibilità derivanti da condotte illecite da parte di alcuni soggetti della filiera farmaceutica o estranei alla stessa, come furti e riciclaggio dei farmaci e "rastrellamento" finalizzato all'esportazione".

Le azioni intraprese, le strategie da attuare

Nel corso della discussione sono state ripercorse le azioni intraprese per contrastare i fenomeni delle carenze e indisponibilità, dalla modifica della norma intervenuta nel 2014, che ha disciplinato il sistema per le comunicazioni delle indisponibilità, al documento condiviso e sottoscritto nel 2016, che ha confermato le regole fondamentali della distribuzione dei medicinali, impegnando le Amministrazioni e le Associazioni di settore nella risoluzione del problema dell'indisponibilità dei medicinali. I partecipanti all'incontro, conclude la nota ministeriale, "hanno offerto ampia disponibilità a collaborare con le strategie, che si riterrà opportuno adottare, e hanno condiviso l'esigenza di un approccio integrato e consapevole per la risoluzione del problema, ipotizzando anche eventuali modifiche normative, non solo sanzionatorie, e ritenendo opportuno che nell'emanando aggiornamento delle Linee guida di Buona distribuzione dei medicinali siano presenti previsioni più stringenti".