Biosimilari, Tar: sì a linee guida Piemonte che favoriscono sostituzione
Con una sentenza favorevole alla Regione il Tar Piemonte (N. 217/2018) ha ribadito la validità della linea adottata dall'assessorato alla Sanità secondo la quale va favorito l'uso, laddove le evidenze medico-scientifiche lo consentono, di farmaci biosimilari rispetto alla fornitura di prodotti "originator". A segnalarlo è un comunicato della Regione in cui si precisa che il ricorso era stato presentato dalla Pfizer contro la nota (n. 12155/A1404A del 26 maggio 2017), a firma del Dirigente del Settore Assistenza Farmaceutica della Regione Piemonte, contenente le "Linee di indirizzo sull'utilizzo dei biosimilari nelle patologie dermatologiche" nella parte in cui dispongono che "per quanto riguarda i pazienti già in terapia con il farmaco 'originator' con una buona risposta clinica stabilizzata, la sostituzione del farmaco 'originator' con l'equivalente biosimilare, se aggiudicatario della procedura pubblica di acquisto, dovrà essere il più possibile favorita dai Medici Prescrittori". Nello specifico, la nota regionale, dispone la possibilità per i medici prescrittori di sostituire il farmaco originator etanercept (Enbrel) con il biosimilare anche per i pazienti già in trattamento. La Regione, nel comunicato, ricorda di avere "aggiudicato la gara d'acquisto del lotto del farmaco biosimilare Benepali, prodotto dalla Biogen, con un risparmio quantificabile su base annua in circa 3 milioni. Senza contare che - come riportano i dati del settore farmaceutico - già in questi primi mesi si è verificato un notevole calo del volume dei giorni di terapia e conseguente utilizzo del farmaco Enbrel e un corrispondente aumento del volume dei giorni di terapia e utilizzo del farmaco biosimilare Benepali: segnale che le linee di indirizzo della Regione sono state recepite dai medici curanti". Nella sentenza i giudici richiamano svariate fonti, da Ema a Aifa a studi scientifici, in cui si parla di equivalenza tra i biosimilari e i biologici. L'assessore alla sanità della Regione ha espresso soddisfazione per la sentenza e ha sottolineato come sia "fondamentale proseguire sulla linea intrapresa su questo fronte, già suffragata da altre pronunce favorevoli del giudice amministrativo, linea che garantisce lo stesso trattamento di cura efficace per i pazienti e nel contempo permette significativi risparmi. Il Piemonte è all'avanguardia nell'utilizzo dei farmaci biosimilari e intende continuare in questa battaglia che non è contro le case farmaceutiche, ma a favore dei cittadini".(SZ)
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
AZIENDE
Riirovare energia e vitalità, in estate - MagnesioPotassio.