Politica e Sanità
17 Giugno 2016È sempre più improbabile che venga rispetta la scadenza del primo gennaio 2017 quando dovrebbero scattare le disposizioni che impongono ai produttori di «utilizzare esclusivamente bombole proprie o del titolare dell'Aic» nelle forniture di gas medicale. A segnalarlo all'Aifa nel corso di un incontro sul tema Federfarma che ha sottolineato come la sostituzione delle bombole per l'ossigeno gassoso da parte delle aziende produttrici sta procedendo con estrema lentezza.
Federfarma ha espresso il timore che questo ritardo possa determinare disagi ai pazienti visto che attualmente i contenitori di proprietà del produttore che circolano nel Paese sono meno della metà dei contenitori di proprietà delle farmacie, quindi una sostituzione incompleta lascerebbe senza fornitura di ossigeno una fetta consistente di pazienti. Nell'incontro, infine, come riferisce il bollettino del sindacato, Federfarma ha anche riferito all'Aifa della pratica, diffusa tra le aziende produttrici, di far pagare alle farmacie il noleggio della bombola quando è di proprietà dell'azienda stessa.
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