farmaci

apr192016

Bpco, disponibile in commercio nuovo spray ad azione rapida e facile da usare

Bpco, disponibile in commercio nuovo spray ad azione rapida e facile da usare
Maggiore semplicità d'uso e rapidità nell'insorgenza dell'azione terapeutica. Sono queste le ragioni fondamentali che rendono la combinazione a dose fissa di beclometasone dipropionato e formoterolo fumarato nella formulazione di spray extrafine, una terapia particolarmente vantaggiosa per i pazienti affetti da Bpco. La formulazione, il primo spray extrafine a dose fissa Ics/Laba, presentato in conferenza stampa a Milano e prodotto da Chiesi farmaceutici, è arrivato da aprile sul mercato dopo la sua approvazione in Italia lo scorso marzo, in regime di rimborsabilità. Nei pazienti con Bpco grave la combinazione riduce del 28% l'incidenza degli episodi acuti che sono motivo di ospedalizzazione e in alcuni casi di decesso. L'associazione ha dimostrato di migliorare la dispnea, la tolleranza allo sforzo fisico e di ridurre l'ostruzione delle vie periferiche. La formulazione extrafine consente, inoltre, di utilizzare una dose di corticosteroide inferiore rispetto alle altre combinazioni disponibili. «Si tratta di un'importante novità terapeutica, sicura ed efficace, per i pazienti con Bpco a più elevato rischio riacutizzazioni che, nonostante una terapia regolare con broncodilatatori a lunga durata d'azione, presentano ancora sintomi importanti» sottolinea Alberto Papi, Direttore della Clinica di Malattie dell'Apparato Respiratorio, Università di Ferrara.

«La peculiarità di questa combinazione Ics/Laba spray, che prevede due inalazioni due volte al giorno, è racchiusa proprio nella sua formulazione extrafine: grazie a un innovativo inalatore, i due principi attivi sono erogati in particelle di piccole dimensioni, rispetto a quelle delle altre associazioni indicate per la Bpco. Ciò garantisce una distribuzione omogenea e una elevata deposizione in tutto l'albero bronchiale, comprese le piccole vie aeree, solitamente più difficili da raggiungere, e consente ai due principi attivi di lavorare in sinergia su sintomi e infiammazione, a tutto beneficio per il paziente». Il nuovo device facile da usare favorisce l'aderenza alla terapia che nella Bpco tende a non essere elevata, meno del 30%. «L'uso scorretto dell'inalatore» conferma Papi «pare essere uno tra gli errori più comuni per 3 pazienti su 10 con Bpco». Marco Malagutti
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