lug32012
Brescia, accordo Federfarma-Asl per prelievi a domicilio
A Brescia ora per esami e prelievi del sangue a domicilio si passa dalla farmacia. Lo sancisce l’accordo che Asl cittadina e Federfarma provinciale hanno firmato nei giorni scorsi: destinatari del servizio sono i pazienti che hanno difficoltà a lasciare casa ma non sono inseriti nella rete dell’assistenza domiciliare integrata; dal 1° luglio, quando necessario, medico di famiglia o pediatra possono prescrivere a questi malati un esame del sangue con prelievo effettuato a domicilio da un infermiere professionale; basta inviare la ricetta Ssn alla farmacia, dove prenotazioni e appuntamenti sono gestiti attraverso una piattaforma informatica.
Perno del servizio, infatti, è la convenzione che Federfarma Brescia – in rappresentanza delle 243 farmacie private della provincia – ha stipulato con 16 studi polinfermieristici “segnalati” dall’Ipasvi (la Federazione dei collegi degli infermieri) e sette laboratori d'analisi: il prelievo - gratuito o con ticket, a seconda dei casi – dev’essere garantito entro due giorni lavorativi (uno nei casi urgenti), i campioni vanno consegnati nel laboratorio più vicino al domicilio del paziente e il referto può essere inviato al medico curante tramite Siss (la rete informativa regionale) oppure ritirato in farmacia o nel laboratorio.
Per l’Asl i vantaggi del servizio arrivano da un uso più oculato del personale sanitario: la platea dei potenziali utenti vale circa la metà dei 13mila pazienti che l’Azienda sanitaria ha in carico per cure domiciliari, “affidarli” alle farmacie significa dedicare più tempo e risorse ai casi di maggiore impegno (demenza, palliazione eccetera). Di qui lo stanziamento che accompagna l’intesa: 180mila euro per un pacchetto di 20.100 prelievi su un periodo di dodici mesi, che per i titolari significa nove euro a prestazione (sette dei quali vanno all’infermiere che effettua la prestazione). E la farmacia dei servizi si arricchisce di un nuovo tassello.