giu162011
Campania: cancellata liberalizzazione degli orari, spunta flessibilità delle sedi
Cancellata in Campania la liberalizzazione di turni e orari delle farmacie sancita nel novembre scorso con un emendamento alla legge regionale 15/2010. Dopo alcuni rinvii, l’altro ieri il Consiglio campano ha infatti approvato all’unanimità una proposta di legge che ripristina il tetto massimo delle 60 ore settimanali e le altre indicazioni della vecchia normativa, la 7/1980. Parzialmente soddisfatta Federfarma Campania, che assieme agli Ordini dei farmacisti si era mobilitata fin dalle prime ore contro l’emendamento di quest’autunno. «Spiace che non si sia riusciti ad approfittare dell’occasione per mettere mano alla legge e procedere a un riordino che avrebbe anche permesso di venire incontro alle esigenze della collettività» è il commento del presidente del sindacato regionale, Nicola Stabile «in ogni caso va bene così, vorrà dire che il riordino sarà da questo momento l’obiettivo del nostro lavoro». Ha invece sorpreso l’approvazione in Consiglio di un emendamento al testo sugli orari che, «al fine di garantire il pubblico servizio in casi di necessità e di urgenza, per comprovati eccezionali motivi», autorizza «il trasferimento dei locali di una farmacia anche al di fuori del perimetro della sede, purché nelle immediate adiacenze» su decisione del Consiglio regionale sentiti il Comune e l’Ordine provinciale competente.