lug172019
Cannabis terapeutica, persistente penuria in Liguria. Regione: intervenga il ministro Grillo
Cannabis terapeutica, persistente penuria in Liguria causa disagio nei pazienti, Regione chiede urgente intervento del ministro Grillo
La persistente penuria di cannabis sta determinando disagio nei pazienti della Liguria, urge "un sollecito un autorevole intervento" del ministro della Salute Giulia Grillo, la "sufficiente disponibilità del prodotto rappresenta un elemento fondamentale". È quanto denunciano e chiedono il presidente della Regione Liguria
Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità
Sonia Viale in una lettera inviata oggi al ministro in cui ricordano di essere stati "tra le prime Regioni a promulgare provvedimenti per favorire l'accesso a tale prodotto e ha attivato un percorso finalizzato a promuovere l'uso garantendo appropriatezza prescrittiva qualità del prodotto e appropriatezza erogativa".
Linee guida regionali per la prescrizione
In particolare, "per quanto riguarda la prescrizione, sono state definite puntuali e precise Linee guida regionali. Per assicurare la massima appropriatezza prescrittiva e una efficiente presa in carico, è stato stabilito che la prescrizione, completamente a carico del servizio sanitario regionale, fosse affidata agli specialisti competenti: terapisti del dolore e palliativisti. Questo significa che queste terapie non hanno alcun costo a carico dei pazienti" precisano.
Inoltre, la "Regione ha redatto standard tecnici per l'allestimento della preparazione galenica magistrale, attraverso un gruppo di lavoro istituito ad hoc (rappresentanti dell'Ordine dei farmacisti dell'Università di Genova, presidente dell'Ordine dei farmacisti e rappresentanti delle società scientifiche dei farmacisti Sifo e Sifap), ed è stato assegnato alla rete delle farmacie ospedaliere l'allestimento centralizzato, attivando politiche per passare dalla preparazione delle cartine alla preparazione dell'olio che, oltre a garantire una migliore resa del prodotto, assicura anche una maggiore appropriatezza del dosaggio di principi attivi". È necessario "evitare situazioni quali la carenza di prodotto che possono vanificare le attività svolte".