feb222018
Carenze farmaci, Aifa: non risultano situazioni di particolari difficoltà. Efficace azione contro parallel trade
Grazie alle misure poste in essere da Aifa, in collaborazione delle Regioni e degli operatori del settore, contro le distorsioni del parallel trade non risultano situazioni di particolari difficoltà legate alle indisponibilità di farmaci, eventuali criticità rientrano nel novero dei problemi fisiologici di sistema. È questo il messaggio di
Domenico Di Giorgio, direttore dell'Ufficio Qualità dei prodotti di Aifa e coordinatore del tavolo carenze nel corso della riunione di aggiornamento tenutasi ieri a Roma, durante la quale è stato preso in esame la situazione difficile denunciata in Veneto nei giorni scorsi. Lo rende noto un comunicato diffuso da Farmaciunite presente all'incontro. Il dirigente Aifa ha sottolineato l'efficacia delle attività messe in atto dall'ente in collaborazione con ministero della Salute, Nas, Regioni e operatori del settore, contro le distorsioni del parallel trade causate «da quei distributori che hanno pensato di sfruttare oltre misura le differenze di prezzo dei farmaci sui diversi mercati, che è stato possibile ridurre ai minimi termini quella che è stata ed è fuor di dubbio la causa prima delle irreperibilità di medicinali».
Al momento è emerso che il problema della non facile reperibilità riguarderebbe una lista di circa 100 farmaci e riguarderebbe realtà circoscritte e locali. Ed è su questo centinaio di farmaci che Federfarma Servizi ha lanciato una proposta: «Siamo disponibili a fare un monitoraggio per tracciare i farmaci in uscita e dare conto della destinazione che raggiungono, per dimostrare che ciò che esce dai grossisti è destinato al mercato nazionale e va alle farmacie. In questo senso - fa sapere
Giancarlo Esperti, direttore generale di Federfarma Servizi - l'Aifa ha espresso la volontà di incrociare i dati».