ott62011
Caso Vidotox, Fazio: no a farmaci non certificati
Mettiamo in guardia i pazienti dall'uso di farmaci non certificati come il Vidotox, prodotto a Cuba dal siero di scorpione e utilizzato per la cura dei tumori. Lo ribadisce il ministro della Salute, Ferruccio Fazio
Mettiamo in guardia i pazienti dall'uso di farmaci non certificati» come il Vidotox, prodotto a Cuba dal siero di scorpione e utilizzato per la cura dei tumori. Lo ribadisce il ministro della Salute, Ferruccio Fazio (foto), sottolineando come «possa essere fuorviante e anche dannoso l'uso di sostanze con effetti non documentati». La vicenda, portata agli onori della cronaca dal Corriere della Sera, sulla scia di un'inchiesta del canale satellitare Doctor's Life, riguarda un farmaco, noto anche come Escozul, che per alcuni medici cubani rappresenta una risposta efficace contro alcuni tipi di tumore. Una vicenda nota da tempo, tanto che, secondo gli esperti, solo due anni fa in Italia almeno 9mila persone avevano utilizzato il prodotto, ma che si sta estendendo, grazie alla pubblicità su Internet e al passaparola. Il risultato è che, chi non può affrontare la spesa del viaggio a Cuba, dove nelle farmacie internazionali è in vendita a 160 euro circa, si rivolge a qualche corriere o cerca società che lo commercializzano in altri paesi, Albania in particolare. Ma le controindicazioni non mancano e gli oncologi mettono in guardia dai rischi. Per questo il ministro ricorda come l'Italia «ha tutte le leggi per introdurre nuovi medicinali, sia con l'autorizzazione al commercio, sia per utilizzarli a scopo compassionevole o con diversa funzione rispetto a quella per cui sono stati registrati, la famosa legge Di Bella». Quanto al Vidotox, Fazio sottolinea che da parte del ministero della Salute e dell'Aifa «c'è disponibilità, ma con regole certe che rispondano alla sicurezza dei pazienti. Si può avviare la sperimentazione, così come avviare le procedure per l'uso compassionevole» conclude Fazio «ma finora nessuno ha fatto una richiesta in questo senso».