set32012
Cassazione: no a galenici dimagranti senza una ricetta
I carabinieri dei Nas nel corso di un sopralluogo in una farmacia di Santa Maria Capua Vetere, nel casertano, avevano rinvenuto oltre 90 confezioni di prodotti terapeutici dimagranti preparati dal farmacista e «nessuna ricetta che giustificasse la detenzione delle confezioni medicinali già pronte». Immediato il sequestro e la denuncia del professionista, che è ricorso sostenendo che le confezioni erano destinate esclusivamente ai clienti di uno specialista di malattie legate al metabolismo. La terza sezione penale (sentenza 3386/2012) della Cassazione ha respinto il ricorso e ricordato che il farmacista non è autorizzato a detenere prodotti dimagranti preconfezionati, da lui preparati senza il supporto di una ricetta medica. Nella sentenza, la Suprema corte ribadisce che per i preparati galenici dietetici la legge richiede inderogabilmente che la preparazione: sia effettuata in farmacia, dal farmacista, dietro presentazione di ricetta medica; che sia rispettato il limite quantitativo di unità e il criterio dell’estemporaneità. Il farmacista, oltre al pagamento delle spese processuali, dovrà versare ulteriori 1.000 euro alla cassa delle ammende per avere fatto perdere tempo alla giustizia.