ott272011
Celiachia, in Veneto dati e screening grazie alle farmacie
Parte domani la “due giorni” di informazione e sensibilizzazione sulla celiachia che fino a sabato vedrà cento farmacie del Veneto distribuire materiale informativo, questionari e autotest. La campagna, frutto della collaborazione tra Aic (Associazione italiana celiachia) e Federfarma Veneto e patrocinata dalla Regione, mira infatti a far emergere i malati “inconsapevoli”: secondo le statistiche, sarebbero circa 50mila le persone che in Veneto ancora non sanno ancora di essere affette da questa particolare patologia. Non solo: l’obiettivo remoto dell’iniziativa è anche quello di raccogliere dati che, in forma anonima, saranno poi impiegati dall’amministrazione sanitaria della Regione per ricerche statistiche ed epidemiologiche». Nei due giorni della campagna le farmacie coinvolte – ubicate principalmente nelle province di Vicenza, Verona e Rovigo, con rappresentanze più sparute a Padova, Venezia e Treviso – sottoporranno alle persone interessate un questionario per la valutazione del rischio celiachia e materiale illustrativo; nel caso in cui il punteggio del questionario suggerisca un’elevata probabilità di rischio, all’utente verrà proposto un test autodiagnostico a tariffa ribassata; se il test darà valore positivo, il paziente non pagherà l’autoanalisi e sarà indirizzato al medico di medicina generale per l’avvio dell’iter diagnostico. «La celiachia è una malattia subdola» ricorda l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto «che molti non sanno di avere. Molto bene hanno fatto i farmacisti, che per questo ringrazio, a focalizzare la loro attenzione su questa patologia». « Abbiamo chiesto alla Regione di valorizzare il ruolo della farmacia sul territorio a partire dal nuovo Piano sanitario» aggiunge Marco Bacchini, presidente di Federfarma Veneto «questa iniziativa è solo un esempio di ciò che i presidi possono fare nel campo dell’informazione e della prevenzione». In vista della campagna, i farmacisti aderenti hanno ricevuto una formazione mirata grazie al contributo dell’Aic.