Sanità

mag282012

Ciampi (Credifarma), distratti anche noi ma ora guardiamo avanti

Disattenti nel percorso di indebitamento generale? È possibile e Credifarma non vuole dare lezioni a nessuno ne alimentare polemiche inutili» così l’Ad di Credifarma Claudio Ciampi risponde all’avvocato Ettore Iorio e alla sua lettera a Farmacista33. «Certamente ci eravamo resi conto della situazione e probabilmente non abbiamo comunicato nella maniera giusta, ma quello che conta adesso è guardare avanti e prendere atto della realtà, cosa che in molti ancora non stanno facendo». Quanto alla mancata anticipazione di notule da parte della finanziaria nei riguardi di un farmacista napoletano, poi costretto a chiudere l’attività schiacciato da debiti, segnalata da un recente articolo Ciampi esclude del tutto l’eventualità «chi lavora con noi ha diritto a 10 mesi di mensilità di ritardo, ma per il tempo ulteriore il nostro consiglio di amministrazione autorizza ulteriori prestiti. A meno che» precisa l’Ad «non ci siano problemi di altro genere che lo impediscono o che i soldi prestati non vengano utilizzati nella maniera sbagliata». E qui si torna al punto, secondo Ciampi «I tempi sono cambiati, i titolari non possono più confondere quello che entra nel registratore di cassa con l’utile e gravare di debiti le loro imprese».

Marco Malagutti


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