nov82013
Claims salutari bocciati perché non scientificamente provati
La Commissione europea ha respinto alcune indicazioni sulla salute fornite su alcuni prodotti alimentari, perché non basate su prove scientifiche recenti (art. 13 paragrafo 5 del regolamento Ce n. 1924/2006). Di particolare interesse per il farmacista sono i casi che riguardano la glucosamina, un fermento lattico, un fitoterapico e un mix vitaminico. Per la glucosamina sono due i claim non autorizzati, rispettivamente “contribuisce alla protezione della cartilagine delle articolazioni esposte al movimento o al carico eccessivo e contribuisce a migliorare l’estensione del movimento nelle articolazioni” e “contribuisce al mantenimento della cartilagine articolare normale”. Il fermento lattico considerato è il Saccharomices cerevisiae var. boulardii CNCM 1-3799 e il testo respinto è “aiuta a mantenere il benessere intestinale”. Sul fronte vegetale la commissione non ha concesso a un estratto di Rhodiola rosea L. di vantare la proprietà di contribuire “a ridurre la stanchezza in caso di stress”. Infine la miscela che non potrà vantarsi di contribuire “ad aumentare il numero dei capelli” è costituita da tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, D-biotina e olio di semi di zucca (Cucurbita pepo L.). La Commissione si è espressa dopo aver richiesto il necessario parere dell’Efsa, l’autorità europea competente in tema di sicurezza alimentare, il testo completo del provvedimento è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 289 del 31 Ottobre 2013. (E.L.)