mag122011
Climatoterapia ad alta quota per l’asma refrattario
Il trattamento ad alta quota può costituire una promettente opzione terapeutica per i pazienti che soffrono di asma grave refrattario. Lo sottolineano Lucia H. Rijssenbeek-Nouwens, del Dutch asthma centre di Davos (Svizzera) ed Elisabeth H. Bel, del dipartimento di Medicina respiratoria dell'università di Amsterdam, in una review su una terapia utilizzata da più di 100 anni. Diversi studi hanno evidenziato gli effetti benefici del soggiorno ad alta quota nei bambini e negli adolescenti con asma allergico verso gli acari della polvere di casa (Hdm). Uno studio più recente mostra un miglioramento dei marker di infiammazione delle vie aeree negli adulti con asma intrinseco grave, suggerendo che altri fattori, oltre all'evitamento degli Hdm, possano contribuire all'influsso positivo della climatoterapia d'alta quota. Il clima secco della montagna, infatti, riduce i livelli degli allergeni degli acari, dei pollini, delle spore dei funghi e dell'inquinamento dell'aria, come pure. In ogni caso, le evidenze preliminari dimostrano che gli effetti benefici del trattamento ad alta quota nei pazienti con asma refrattario grave si manifestano sui sintomi, sulla funzione polmonare e sulla necessità di corticosteroidi, indipendentemente dallo stato atopico.
Clin Exp Allergy, 2011 Apr 25 [Epub ahead of print]