apr82014
Collutorio e rischio tumori, meglio non eccedere
Salute orale, cure dentali, igiene della bocca e associazioni con il rischio di cancro del tratto aerodigestivo superiore: sono questi i punti indagati a fondo da uno studio multicentrico europeo, che ha visto la partecipazione anche di ricercatori italiani del centro oncologico di Aviano, dell’ospedale di Pordenone, del Laboratorio di salute pubblica e studi di popolazione dell’università di Padova, del Dipartimento di scienze mediche CeRMS e Cpo dell’università di Torino. La ricerca si è concentrata sui prodotti impiegati per il cavo orale, il loro eventuale contenuto alcolico e le conseguenze in presenza di polimorfismi dei geni che regolano la metabolizzazione dell’alcol noti per essere associati a tumori del tratto aerodigestivo superiore. Lo studio ha analizzato i dati di 1963 pazienti, con cancro della cavità orale, orofaringe, ipofaringe, laringe o esofago, e 1963 controlli raccolti tramite interviste sulle abotudini d’igiene orale e stile di vita (fumo, consumo di alcolici, dieta, occupazione, problemi medici, status socioeconomico) e attraverso analisi genetica di campioni ematici. Complessivamente il rischio oncologico è risultato quasi doppio nei pazienti con scarsa salute orale e limitate cure dentali, mentre era triplicato nei pazienti che utilizzavano collutorio 3 volte al giorno, probabilmente a causa dell’alcol contenuto in molti di questi preparati, tuttavia un eventuale nesso causa effetto necessita di ulteriori conferme.