Secondo una metanalisi pubblicata sul Journal of the National Cancer Institute, gli inibitori della fosfodiesterasi come sildenafil, non sono associati a un aumento del rischio di melanoma negli uomini che lo assumono per trattare la disfunzione erettile.
La Food and Drug Administration statunitense aveva introdotto gli inibitori della fosfodiesterasi nella lista dei farmaci con possibili problemi di sicurezza nel 2016, dopo che diversi studi avevano suggerito un collegamento tra l'uso di sildenafil e un aumento del rischio di melanoma.
«Abbiamo effettuato una metanalisi degli studi che hanno analizzato gli inibitori della fosfodiesterasi e il melanoma; abbiamo identificato tre studi caso-controllo e due studi di coorte che includevano un totale di 866.866 persone, tra le quali è stato diagnosticato un melanoma a 41.874 individui» afferma Stacy Loeb, del New York University Langone Medical Center a New York, USA, autrice principale del lavoro.
I risultati della metanalisi hanno offerto una stima riassuntiva indice di un aumentato rischio di melanoma negli uomini che utilizzavano inibitori della fosfodiesterasi, ma l'analisi statistica non ha mostrato alcuna prova di una associazione causale; secondo gli autori dello studio, questo rischio aumentato può essere ascrivibile a un problema di rilevazione, in quanto i risultati suggerivano che gli uomini che prendono farmaci per la disfunzione erettile sono più consapevoli della propria salute, e hanno maggiore probabilità di recarsi regolarmente dal proprio medico, e quindi più probabilità di ricevere una diagnosi di melanoma rispetto agli altri uomini della stessa età. L'associazione tra il melanoma e l'assunzione di un inibitore della fosfodiesterasi è risultata statisticamentesignificativa solo in uomini con bassa esposizione a questi farmaci e con melanoma in fase iniziale, evidenziando una mancanza di effetto dose risposta e di gradiente biologico. «I medici devono continuare a fare screening per il rischio di melanoma, ma non è necessario aggiungere l'uso di sildenafil e farmaci simili alla lista dei criteri di screening» dicono gli autori che poi concludono: «Nel complesso, sildenafil e altri gli inibitori della fosfodiesterasi sono farmaci sicuri se gli uomini non assumono nitrati, che possono abbassare la pressione sanguigna».
J Natl Cancer Inst. 2017. doi: 10.1093/jnci/djx086
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5437700/