feb192020
Concorso per sedi, Regione Lazio: contano i titoli non la disponibilità di locali adibiti a farmacia
Il concorso per nuova sede farmaceutica di Rocca d'Arce (Frosinone), va revocato Lazio: violate le procedure concorsuali
E' stata chiesta la revoca della delibera di un pubblico avviso per la individuazione di un farmacista da incaricare dell'erogazione dell'assistenza farmaceutica che aveva posto la "disponibilità di locali già adibiti a farmacia" come condizione per avere 2 punti anziché 0,5 in caso di "altri locali idonei". Il procedimento era stato pubblicato lo scorso 7 febbraio e avrebbe avuto scadenza il 17 febbraio, ed era stato deliberato dalla Giunta comunale di Rocca d'Arce, piccolo comune in provincia di Frosinone per la selezione del nuovo farmacista, con incarico temporaneo.
Regione: violate le procedure concorsuali
Ma la Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio è intervenuta - si apprende dalla cronaca locale - con una lettera inviata al sindaco e all'ordine dei Farmacisti della provincia di Frosinone: "I documenti pubblicati all'Albo pretorio dell'ente sono a tutti gli effetti contra legem perché violano le norme di procedure concorsuali (...) Al fine di evitare di incorrere in sanzioni penali, civili ed amministrative, si invita ad adottare immediatamente gli opportuni atti di revoca della delibera di Giunta comunale, della determinazione di approvazione dell'Avviso e dell'Avviso pubblico stesso, anche in considerazione della imminente scadenza".
A sollevare la questione, riporta la stampa locale, sono stati alcuni consiglieri che avevano sottolineato l'anomalia e cioè che "a parità degli altri criteri, il requisito fondamentale sarà di avere in comodato o affitto il locale dove veniva già esercitata l'attività precedente. Perché, invece, non selezionare il farmacista più idoneo tra gli aspiranti valutando (con punteggi differenziati), per esempio, anche i titoli accademici e di studio, il voto di laurea ovviamente premiando i più alti, gli ipotetici master conseguiti, il curriculum professionale e l'esperienza maturata nel settore? Estremizzando il concetto - sottolineavano i consiglieri - possiamo affermare che il farmacista, più che individuarlo il Comune, lo determinerà il proprietario dei locali,che dovrà ora scegliere a chi concederli in locazione".
Il servizio farmaceutico territoriale, si legge nella delibera, si era interrotto dopo la chiusura dell'unica farmacia operante nel Comune e la Regione aveva già comunicato al Comune di "promuovere il procedimento di selezione del gestore provvisorio mediante l'utilizzode residuoe per scorrimento della graduatoria dell'ultimo concorso per l'assegnazione di sedi farmaceutiche vacanti o di nuova istituzione nell'ambito della stessa provincia. Alternativamente è stata suggerita l'istituzione di un dispensario farmaceutico" soluzione rigettata, riporta la cronaca perché il dispensario farmaceutico non era deputato dal Comune in parola una "vera farmacia".