mag302016
Concorso, sentenza CdS su ruralità blocca procedure. Congiu (Sardegna): si faccia chiarezza
«Abbiamo scritto una nota alla Regione affinché si muova nella direzione di evitare ulteriori lungaggini su questa vicenda, nonché ulteriori ricorsi. Ma ad oggi ancora nessuna risposta». A parlare è il presidente di Federfarma Sardegna,
Giorgio Congiu, sulla spinosa questione della formazione delle graduatorie del concorso straordinario per i farmacisti del 2012. «So che esiste un emendamento - ha aggiunto - che la conferenza Stato-Regioni ha inviato al governo per cercare di tamponare questa situazione, ma non conosciamo ancora gli esiti. La cosa certa è che come sindacato siamo convinti del fatto che i colleghi delle rurali, che per anni hanno lavorato in zone scomode fornendo ai cittadini un servizio capillare, debbano essere ripagati riconoscendogli quei punti che una sentenza stessa del Consiglio di Stato ha ribadito. Ma è necessario che si faccia chiarezza anche sulla piattaforma Sogei che viene usata per il calcolo, precisando su quali parametri deve basarsi». In Sardegna dopo il concorso voluto dal decreto "Salva Italia" di Monti, che avrebbe dovuto portare all'apertura di nuove farmacie nel giro di un anno, è ancora tutto fermo e le graduatorie sono ancora congelate. Qualche mese fa si era parlato di una imminente pubblicazione di quella definitiva, ma poi una sentenza del Consiglio di Stato (sentenza n. 5667 del 14 dicembre 2015), ha radicalmente modificato il sistema di calcolo del punteggio per anzianità di servizio. E da qui, le polemiche dei partecipanti al concorso sulla base del fatto che la sentenza del Consiglio di Stato riguardasse un concorso ordinario. Nonostante i chiarimenti, richiesti proprio dalla Regione Sardegna al Ministero della Salute sulla inapplicabilità della sentenza al concorsone, tutto resta fermo e si continua a tenere congelata la procedura concorsuale. E così fioccano i ricorsi di chi, come riportato anche dalla stampa locale, aspetta da 4 anni l'assegnazione del punteggio. «In questi ultimi mesi abbiamo coinvolto diversi consiglieri regionali sia di maggioranza che di opposizione che hanno presentato alcune interrogazioni all'assessore alla Sanità, Arru», ha dichiarato sempre sulla stampa locale una delle partecipanti al concorso. Se in Italia esiste una farmacia ogni 3.340 abitanti, in Sardegna la proporzione è sopra la media con le sue 578 farmacie in un territorio di 1.663.859 abitanti: una ogni 2.879 abitanti. Ma al di là di una distribuzione sul territorio che possa soddisfare le esigenze dei cittadini, c'è anche tutto il problema occupazionale, che con questi tempi lunghi, produce una vera emergenza in regioni del sud come la Sardegna. Centinaia di farmacisti, magazzinieri, corrieri e addetti nei depositi di distribuzione che potrebbero essere impiegati nel sistema, se solo le graduatorie diventassero definitive. E il problema riguarda anche il nord. E' noto che la Regione Lombardia è stata costretta a sospendere le assegnazioni delle farmacie a seguito di ricorsi che hanno ottenuto modifiche della graduatoria del concorso lombardo e ciò potrebbe accadere anche nella Regione Lazio ove molti sono i ricorsi pendenti avverso la graduatoria del concorso e le assegnazioni delle sedi farmaceutiche sono già avvenute ed accettate dai vincitori.
Rossella Gemma