Sanità

apr242019

Consiglio del farmacista al paziente, le parafarmacie adottano Linee Guida

Consiglio del farmacista al paziente, le parafarmacie adottano Linee Guida

Consiglio del farmacista al paziente, le parafarmacie adottano Linee Guida quale strumento di scelta nel consiglio al paziente su alcune delle patologie più ricorrenti


Le parafarmacie italiane hanno deciso di adottare alcune linee guida quale strumento di scelta nel consiglio al paziente, elaborate su alcune delle patologie più ricorrenti e in linea con le raccomandazioni di società scientifiche nazionali ed internazionali. Lo anticipa una nota congiunta Mnlf-Culpi e Fnpi in vista degli Stati Generali delle parafarmacie e del Farmacista libero in programma a Roma nei prossimi giorni, in cui verrà presentata questa scelta. Le Linee Guida, ricorda la nota, sono raccomandazioni di comportamento che in campo clinico rappresentano un ausilio fondamentale per il professionista sanitario nel processo decisionale. Vincenzo Devito e Davide Gullotta presidenti delle due sigle di rappresentanza ne danno alcune anticipazioni: «Abbiamo selezionato alcune delle patologie più ricorrenti nel consiglio del farmacista e tra queste anche tra le più pericolose per la salute, poi fatto una valutazione accurata delle linee guida di società scientifiche nazionali ed internazionali, vorremmo che i farmacisti che operano nelle parafarmacie italiane e non solo, le utilizzassero nel momento del consiglio per quanto di loro competenza. Questa scelta - continuano - vuole essere una ulteriore conferma di come il professionista che opera negli esercizi di vicinato sia a tutti gli effetti un operatore sanitario e rappresenti una risorsa per l'intero sistema sanitario nazionale. Risorsa sino ad ora non utilizzata». Tra le linee guida scelte ci sono quelle del Nice (National Institute For Health and Care Excellence), dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica, nonché della Società Italiana Pediatri, della Società Europea di Cardiologia, dell'Istituto Superiore di Sanità e quella adottata dalla Regione Emilia-Romagna per una patologia dell'età pediatrica.

Le linee guida scelte verranno presentate nei particolari domenica 28 aprile, saranno accompagnate da un'altra decisione importante per le parafarmacie italiane: «Di comune accordo - spiegano Devito e Gullotta - abbiamo deciso di chiedere a tutti i titolari di parafarmacia di far dispensare qualsiasi farmaco solo da personale laureato ed abilitato, solo da farmacisti, questo anche se la legge consente che i farmaci da banco possano essere dispensati da personale non laureato alla presenza e sotto il controllo del farmacista». Inoltre, verrà chiesto di assumere personale laureato solo ed esclusivamente con Ccnl di categoria e di non applicare nessun altro contratto di lavoro afferente a settori diversi. L'obiettivo, conclude la nota, è "migliorare l'assistenza ai cittadini sia sotto il profilo professionale che scientifico".

Approfondimenti
Parafarmacie, sigle di rappresentanza: il 28 aprile appuntamento agli Stati generali
Parafarmacie, in ddl 5stelle proposta per superare nodo. Sileri: esperienza da ripensare
Parafarmacie, ddl Sileri bocciato da tutte le sigle: irricevibile, un'epurazione liberticida
discuti sul forum

ANNUNCI SPONSORIZZATI


Download Center

Principi e Pratica Clinica
Nicoloso B. R. - Le responsabilità del farmacista nel sistema farmacia
vai al download >>

SUL BANCO


chiudi