Formazione
Le indagini diagnostiche per lo screening oncologico

L'eliminazione di fumo, alcol e una maggiore attenzione al regime dietetico, nonchè alla qualità degli alimenti, hanno permesso negli anni di veder diminuita l'incidenza soprattutto di alcuni tipi di tumori. Fondamentale rimane, oltre i suddetti accorgimenti di sano stile di vita, uno screening oncologico che permette di effettuare diagnosi precoci e ridurre così prognosi un tempo infauste.
Età | Esame | Prevenzione malattia |
18-65 anni (ogni 1-3aa) | PAP test ed esame pelvico | Ca cervice uterina |
20- 40 anni | Autopalpazione e esame clinico mammella | Ca mammella |
>40 ogni anno | Mammografia ed eventualmente ecografia se anamnesi positiva in famiglia e seno fibromatoso | Ca mammella |
>40 anni (ogni 5 anni) | Gastroscopia | Ca gastrico ed esofageo |
>45 anni (ogni 10 anni, ogni anno se presenti polipi adenomatosi, o storia familiare postiva) | Colonscopia e ricerca sangue occulto nelle feci | Ca colon-retto |
>50anni | PSA | Ca prostata |
>18 anni (periodico) | Esame della pelle | Melanoma |
65-75 aa fumatori | Ecografia e rx torace | Ca polmonare |
Domande essenziali
Quanti anni ha? Da quanto tempo ha fatto l'ultimo controllo? Invitiamo soprattutto i pazienti a rischio per stile di vita, fattori ambientali o predisposizione genetica a sottoporsi agli screening.

La sig.ra C.T. lamenta da noi i seguenti disturbi: stipsi alternata a diarrea, feci nere, astenia.
Anamnesi remota negativa per patologie legate al tratto GI.
Bibliografia:
R. Nuti e A. Caniggia,
Metodologia Clinica, Minerva Medica 2002
Fauci e altri,
Harrison Principi di Medicina Interna, 17ma ed, Mc Grew Hill 2008