Sintomi
I sintomi dell'ipotiroidismo sono correlati al rallentamento dei processi governati dagli ormoni della tiroide tra cui lo sviluppo del sistema nervoso centrale, l'accrescimento corporeo, l'attività cardiaca, la pressione arteriosa, il livello di colesterolo, la forza muscolare. I sintomi più comuni sono: stanchezza, debolezza, aumento di peso, secchezza e fragilità della cute, perdita di capelli, intolleranza al freddo, dolori muscolari, crampi, stitichezza, frequenza cardiaca rallentata, depressione, irritabilità, calo di attenzione, La varietà e la gravità delle manifestazioni dipenderanno dal livello di deficit di ormone tiroideo e dal periodo di privazione.
Cause
L'ipotiroidismo si può sviluppare come conseguenza di un'infiammazione della ghiandola tiroidea che impedisce alle cellule di produrre quantità sufficienti di ormone. La causa più comune è la tiroidite autoimmune di Hashimoto, una reazione immunitaria anomala che distrugge parte della ghiandola per infiltrazione di linfociti. Si manifesta con gozzo dovuto a un aumento della secrezione di TSH. Anche il deficit di iodio può favorire la formazione di noduli benigni o maligni la cui rimozione chirurgica può comportare un'alterazione della funzionalità della ghiandola. La familiarità è un altro fattore di rischio per ipotiroidismo insieme con l'impiego di farmaci antitiroidei e la terapia radiante.
Diagnosi
Lo stato di funzionalità della tiroide si valuta con un esame obiettivo della ghiandola e con il controllo di alterazioni ematochimiche, in particolare del valore di TSH (ormone tireotropo prodotto dall'ipofisi in relazione alla quantità di ormoni tiroidei circolanti). Il dosaggio del TSH con metodiche a elevata sensibilità rappresenta l'esame di prima scelta per potere individuare un ipotiroidismo anche nei quadri subclinici. L'ecografia della tiroide è utile per rilevare la presenza di noduli.
Cure
Per trattare l'ipotiroidismo si somministra per via orale un sostituto dell'ormone carente (l-tiroxina sodica). La terapia si prolunga spesso per tutta la vita. Per il funzionamento della tiroide è fondamentale assumere una corretta quantità di iodio, in particolare durante la gravidanza per evitare danni irreversibili al feto.
Domande essenziali
· Cosa si intende per ipotiroidismo subclinico?
· Quali sono i sintomi?
· In che modo viene trattato l'ipotiroidismo?
Da alcuni mesi Veronica G. è sempre stanca, infreddolita e sta ingrassando. I capelli sembrano più aridi e la cute secca. Avendo compiuto 50 anni ha attribuito questi sintomi alla menopausa ma il medico le ha ipotizzato un disequilibro endocrino della tiroide.
A cura di
Marvi Tonus Bibliografia Raccomandazioni per la diagnostica delle malattie tiroidee. Sistema Nazionale Linee Guida, Istituto Superiore di Sanità
American Thyroid Association