Galenica

feb32023

Mucolitico espettorante, preparazione galenica dell'ambrosolo per sopperire carenza

L’ambroxolo cloridrato è un agente mucolitico espettorante per il trattamento farmacologico di problemi respiratori associati con muco viscoso o eccessivo

Mucolitico espettorante, preparazione galenica dell’ambrosolo per sopperire carenza
Tra le possibili formulazioni di emergenza per mancanza di alternative industriali, rientra anche l'ambroxolo cloridrato. Questa molecola è un agente mucolitico espettorante utilizzato nel trattamento farmacologico di problemi respiratori associati con muco viscoso o eccessivo. L'ambroxolo agisce sui disordini del sistema mucociliare modificando le caratteristiche qualitative e quantitative di viscosità e di elasticità del muco con un'azione diretta sulle proprietà funzionali e secretorie dell'apparato ghiandolare tracheobronchiale: stimolando la funzione fisiologica delle cellule ciliate, favorisce l'eliminazione del catarro facilitando l'espettorazione.

Affezioni acute e croniche delle vie respiratorie

Viene normalmente utilizzato per affezioni acute e croniche delle vie respiratorie accompagnate da formazione di secrezione patologicamente alterata: in particolare, bronchiti acute, riacutizzazioni di bronchiti croniche, bronchiti asmatiformi, asma bronchiale con spiccata componente produttiva, laringiti, tracheiti.
L'ambroxolo, inoltre, stimola la produzione di surfattante alveolare da parte degli pneumociti di tipo II, tale attività migliora la funzionalità respiratoria, le pervietà egli alveoli e delle piccole vie aeree. Normalizza inoltre la viscosità delle secrezioni a livello ghiandolare stimolando l'attività delle cellule sierose.
È un farmaco di largo impiego e generalmente sicuro, si riportano come effetti collaterali casi di cefalea, nausea e lievi disturbi gastrointestinali. Controindicato solo in caso di ipersensibilità accertata al farmaco o di gravi alterazioni epatiche o renali.

Esempio formulativo

La materia prima si presenta come polvere bianca poco solubile sia in acqua che in alcool. Il pH di una soluzione acquosa allo 0,5% è compreso tra 4 e 6.
Con queste caratteristiche possiamo ipotizzare questa formulazione riportata su numerosi testi:
Esempio formulativo:
Materiali: bilancia, becher, bacchetta di vetro
Nipagina 0,1g
Ambroxolo 0,3g
Saccarosio 60g
Acqua depurata 39,5g
In un becher scaldare 40g di acqua depurata ed aggiungervi i preservanti. Fare raffreddare e mantenere la soluzione alla temperatura di circa 80°C ed aggiungere 60g di saccarosio poco per volta agitando fino a completa dissoluzione. Si aggiungono quindi dopo raffreddamento l'ambroxolo e si porta a volume con acqua epurata.
Il dosaggio raccomandato è di 30mg 3 volte al gli adulti, nei bambini sopra i 6 anni (previa consultazione del pediatra), si può indicare un utilizzo a 9mg per 2 volte al giorno.
Si può anche farne una versione senza zucchero, utilizzando sorbitolo (e aggiungendo l'avvertenza che può avere effetti lassativi) oppure utilizzando un dolcificante artificiale, modificando quindi la consistenza della soluzione con un agente gelificante.
Alla fine, si otterrà una soluzione limpida od opalescente ma senza insolubilizzazioni; si effettueranno il controllo di pH, dell'uniformità di dosaggio, di conformità della quantità allestita e della tenuta del confezionamento.

Luca Guizzon
Farmacista clinico territoriale, esperto di fitoterapia, Farmacia Campedello (Vicenza)
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