ott182016
Contabilità distributori automatici, Agenzia entrate: obbligo invio per modelli più evoluti
L'obbligo dell'invio telematico dei corrispettivi, che scatta dal 1° gennaio 2017, dovrebbe interessare solo i distributori automatici di modello più recente, già attrezzati per questo tipo di operazioni mentre per le apparecchiature più vecchie i tempi dovrebbero essere meno stringenti per dare ai rivenditori il tempo di effettuare adeguamenti e aggiornamenti. Così l'Agenzia delle entrate ha risposto alla richiesta di chiarimenti di Federfarma in merito agli obblighi disposti dal D.lgs 127/2015, nel corso di un incontro sollecitato dalla Federazione. Si tratta di indicazioni da confermare e a meno di disposizioni specifiche che potrebbero rientrare nella Legge di bilancio.
Federfarma, stando a quanto si apprende dal bollettino ufficiale del sindacato, ha inteso anche sottolineare che «il provvedimento che impone la registrazione digitale e la trasmissione telematica a Sogei dei corrispettivi effettuati tramite "vending machine", non riguarderebbe le farmacie, perché la lettura della norma porta a ritenere che l'obbligo ricada soltanto su "coloro che effettuano cessioni di beni attraverso l'uso esclusivo di distributori automatici". Nelle farmacie, invece, l'attività principale di vendita è espletata al banco, mentre quella assicurata dalle apparecchiature automatiche risulta del tutto marginale». L'Agenzia si è impegnata a prendere in considerazione queste osservazioni precisando che sarà difficile escludere le farmacie dall'ambito di applicazione del decreto mentre potrebbe confermarsi l'orientamento di limitare l'obbligo ai soli distributori più evoluti tecnologicamente.