apr62017
Contratto, imminente incontro Federfarma-sindacati. Cisl: che sia la volta buona
Il contratto nazionale dei dipendenti di farmacia va rinnovato al più presto. Speriamo che questo sia l'inizio e che si proceda al rinnovo nella maniera più giusta. Commenta così
Giovanna Catizone, Fisascat Cisl, l'invito partito da Federfarma per un incontro informale con i sindacati confederali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Uiltucs il 21 aprile. A darne notizia un articolo di Filodiretto, l'house organ di Federfarma, nel quale vengono messe in risalto le «finalità esplorative» dell'incontro: «Pur nell'incertezza» si legge «che continua a caratterizzare la contingenza politico-economica e ancora impedisce il pieno avvio di una trattativa per il rinnovo del contratto dei dipendenti di farmacia Federfarma e sindacati confederali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Uiltucs si incontreranno il 21 aprile per una riunione informale dalle finalità esplorative. L'obiettivo, in sintesi, è quello di esplorare spazi e disponibilità ad avviare un confronto su alcuni temi che certamente incontrano la sensibilità dei lavoratori, tra i quali per esempio i servizi di welfare che le aziende possono mettere a disposizione del proprio personale. L'incontro, dai contenuti rigorosamente tecnici, rappresenta anche una risposta alle sollecitazioni dei sindacati dei dipendenti per lo stallo che grava sul rinnovo del contratto di categoria, per cause che non dipendono da Federfarma e dai titolari di farmacia».
Catizone da parte sua sottolinea le problematiche di un rinnovo che per troppo tempo non è arrivato e che, come messo in luce da più parti, sta diventando insostenibile. «Speriamo» commenta Catizone «che sia la volta buona e che si proceda con il rinnovo nella maniera più giusta». Intanto, stanno proseguendo gli incontri tra sigle confederali e Assofarm per il rinnovo del Contratto Nazionale delle farmacie speciali. Dopo l'avvio del tavolo a gennaio, c'è stato un secondo incontro il 24 marzo e il prossimo appuntamento è stato calendarizzato per il 4 maggio. Secondo quanto si legge in una nota della Filcams-Cgil «Assofarm non presenterà una propria piattaforma, ha illustrato alcune riflessioni preoccupate rispetto alle richieste di ordine economico, essenzialmente riferendosi alla richiesta retributiva e di revisione delle maggiorazioni. Le parti datoriali in merito alla Bilateralità si sono dichiarate disponibili alla strutturazione della materia e alla discussione per l'individuazione di un Ente; mentre sono emerse delle perplessità rispetto all'articolazione di un inquadramento adeguato con il nuovo modello di Farmacia del Territorio che, stante le dichiarazioni parte datoriale, non presenta servizi remunerativi e che rallenta le burocrazie a livello territoriale. I sindacati hanno rinnovato la richiesta di poter valutare congiuntamente i dati relativi ai regimi di apertura e alla platea della forza lavoro impiegata nel settore».