feb252015
Convenzione, Farmacieunite: bene sui servizi, ma norma pht svilisce farmacia
«Ci sarà da battagliare». Secondo Franco Gariboldi Muschietti (foto), presidente di Farmacieunite, «le previsioni sui servizi, sul ruolo della farmacia nel Ssn, contenute nell'atto di indirizzo consegnato dalle Regioni al Governo sono un buon punto di partenza; altra cosa sono i punti che riguardano i pagamenti convenzionali e il fatto di considerare il Pht come un elenco minimo, su cui ci sarà da discutere», anche se «è una buona notizia che rispetto a quanto era circolato a metà gennaio non ci sia più la previsione di una obbligatorietà specificamente prevista sulla Dpc». «La previsione sul Pht» continua «svilisce il ruolo della farmacia, a cui vengono lasciate in un certo senso briciole mentre aumenta la centralizzazione della gestione. E per altro non si capisce il razionale visto che è solo con una distribuzione in farmacia che ci sono reali risparmi e soprattutto una rendicontazione trasparente. Anche la previsione sui tempi di pagamenti non è chiara in particolare laddove viene legata al fatto che le farmacie pagano a 90 giorni. Ma chi l'ha detto che i tempi di pagamento delle farmacie sono così? E soprattutto non bisogna dimenticare che dopo i 30 giorni scattano gli interessi». Insomma «ci sarà da discutere», mentre «mi auguro che verrà sviluppata l'evoluzione della farmacia, con la presa in carico del paziente in collaborazione con le cure primarie, i distretti, e così via, che per altro potrebbe portare reali risparmi al sistema». Ora «siamo in attesa di una prima convocazione, ma abbiamo colto che è intenzione anche di Claudio Montaldo procedere in tempi rapidi».
Francesca Giani