giu122020
Convivere con il virus: si può, prendendosi cura delle alte vie respiratorie
La pandemia ha riportato al centro dell'attenzione le alte vie respiratorie principali vie d'accesso del coronavirus. Si è parlato di come proteggerle anche attraverso integratori e prodotti naturali, in uno degli incontri di Aboca Health Talk
Il coronavirus ha riportato pesantemente al centro dell'attenzione le
alte vie respiratorie, prima via d'accesso per il Covid. Si è parlato della loro protezione, del perché sono così importanti e di come proteggerle facendo prevenzione durante uno dei primi appuntamenti di Aboca, inserito nel ciclo di incontri "Aboca Health Talk. I discorsi sulla salute". Questi appuntamenti, che si svolgeranno periodicamente live sulle piattaforme social dell'azienda, sono stati pensati per rispondere alle domande più frequenti dei cittadini lasciate dalla pandemia da Covid-19.
Salute naso bocca e gola è di primaria importanza
All'incontro, "Convivenza con il virus: l'importanza delle alte vie respiratorie" è intervenuto il dottor
Giuseppe Ventriglia medico, responsabile nazionale dell'area di formazione della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg) e docente al Master di Clinical Pharmacy a Milano, Cagliari e Granada per fare il punto sul supporto che i complessi molecolari naturali possono dare nell'attuale contesto sanitario. Mentre in passato il focus medico era più su polmoni e bronchi, ora si focalizza di nuovo l'attenzione anche sulle alte vie respiratorie. Di fatto queste sono la via di accesso del coronavirus che, come tutti gli altri virus responsabili di raffreddori, tosse e mal di gola, entra proprio dal naso e dalla gola e quindi ecco la loro importanza. Il naso per esempio, oltre che per l'olfatto, è un organo fondamentale che serve a ripulire l'aria che respiriamo; la bocca e la faringe, oltre alle funzioni ovvie, sono una importantissima struttura linfatica e quindi si tratta di una vera e propria stazione di guardia per il nostro organismo a difesa dei nostri polmoni. È evidente che mantenere in buona salute naso bocca e gola è di primaria importanza. Si parla molto di una possibile seconda ondata del virus in autunno, tesi sostenuta da buona parte della comunità scientifica. In questo momento di passaggio estivo è fondamentale fare un po' di prevenzione prendendoci cura delle nostre vie respiratorie. In questo sicuramente ci aiuteranno l'uso della mascherina, il distanziamento sociale, stare all'aperto, al sole, al caldo con le dovute cautele. Sono necessari comportamenti virtuosi: evitare il fumo, mantenere la distanza sociale, evitare i luoghi caldi con aria molto secca. Si raccomanda la vaccinazione per l'influenza, e poi aiutare l'organismo con alimentazione corretta e attività fisica.
Aiuto da integratori e prodotti naturali
Inoltre, esistono anche dei dispositivi medici, degli
integratori ad esempio, sciroppi, collutori e capsule di origine naturale che possono effettivamente essere di aiuto, evitando quando non ce ne sia bisogno, di fare uso massiccio di collutori a base di sostanze antisettiche disinfettanti, perché il rischio è di alterare l'equilibrio microbiota orale. In questo possono aiutarci anche i complessi molecolari 100% naturali. Il principio di fondo, infatti, è che in assenza di stati di malattia non ha senso ricorrere a farmaci. È importante ricordare che questi complessi molecolari naturali oggi vengono studiati con grande cura e sono derivati da piante. Questi complessi derivano da sostanze che un tempo venivano impiegate sulla base dell'uso tradizionale secolare. Quello che è cambiato è che, partendo da queste antiche descrizioni, oggi siamo in grado di condurre studi molto approfonditi. Il grande passo anche nel campo dei prodotti naturali è stato quello di agire in modo rigoroso, utilizzando tutti i metodi di ricerca che oggi la scienza offre. In particolare, qualcuno di questi complessi molecolari può aiutarci a migliorare le difese dal Coronavirus. Tra i complessi molecolari si possono ricordare polisaccaridi, flavonoidi, resine, tannini che provengono da piante che conosciamo bene come l'aloe, la camomilla, la mirra, o la mamelide che sappiamo essere in grado di interagire col metabolismo dei sistemi biologici del nostro organismo. La loro azione si svolge con un meccanismo fisiologico, non farmacologico. Queste sostanze possono esserci utili per i loro meccanismi protettivi che sono di aiuto ai sistemi immunitari.
Cristoforo Zervos