lug92013
Copertura assicurativa, atteso decreto che fissi i criteri
Non è ancora giunto il momento di sottoscrivere una polizza di copertura assicurativa, per quanto, per tutti i professionisti iscritti a un albo, l’obbligo scatti il 15 agosto. Lo ribadiscono Fofi e Federfarma in due rispettive circolari in cui si chiarisce che tale obbligo, valido anche per i farmacisti, è condizionato dall’emanazione di un decreto del Presidente della Repubblica, atteso per il 30 giugno 2013 ma non ancora definito, che disciplina le procedure e i requisiti minimi e uniformi per l’idoneità dei relativi contratti, in conformità ad alcuni criteri. Fino a che tale decreto non sarà emanato, concordano le due sigle, non è opportuno sottoscrivere contratti assicurativi, poiché potrebbero risultare non conformi ai requisiti che saranno fissati. In particolare, chiariscono le circolari, il Dpr andrà a «determinare i casi nei quali, sulla base di definite categorie di rischio professionale, prevedere l’obbligo, in capo a un Fondo appositamente costituito, di garantire idonea copertura assicurativa agli esercenti le professioni sanitarie» e «il soggetto gestore del Fondo e le sue competenze», e inoltre, dovrà «prevedere che i contratti di assicurazione debbano essere stipulati anche in base a condizioni che dispongano alla scadenza la variazione in aumento o in diminuzione del premio in relazione al verificarsi o meno di sinistri e subordinare comunque la disdetta della polizza alla reiterazione di una condotta colposa da parte del sanitario accertata con sentenza definitiva». Tale copertura permetterà al titolare di farmacia e a un suo dipendente, di poter rispondere di un danno a terzi, ma su questo aspetto, secondo esperti in materia legale, potrebbero esserci delle criticità rappresentate dalle differenze patrimoniali che ci sono tra un titolare e un dipendente, per quanto entrambi iscritti all’albo e, quindi, formalmente uguali. La difficoltà, secondo gli esperti, è rappresentata dalla scelta di un onere uguale per tutti, che porrebbe le basi per contenziosi legali. Certo è che se si dovessero decidere oneri diversi, o tabelle di qualche tipo, andranno discusse le differenze.