lug222019
Coperture vaccinali, interrogazione di Lorenzin: la legge funziona. Ministero pubblichi nuovi dati
Copertura vaccinale: interrotta la pubblicazione periodica, secondo l'interrogazione scritta dell'ex ministro Lorenzin
Il Ministero della Salute non pubblica i dati vaccinali: si è interrotta la pubblicazione periodica sulle coperture, in particolare relativi al secondo semestre 2018, non si conosce la copertura nella fascia 6-16 anni, non si conosce l'incremento delle soglie e se sia stato effettuato il monitoraggio delle attività delle Asl. Queste alcune delle tematiche portate all'attenzione del ministro della Salute Giulia Grillo da
Beatrice Lorenzin in un'interrogazione a risposta scritta. Lorenzin ha ricordato che con la legge n. 199/2017 le coperture vaccinali "sono aumentate a fine 2017 di oltre un punto percentuale per i vaccini contenuti nell'esavalente (vaccini contro tetano, difterite, pertosse, polio, haemophilus influenzae B, epatite B) e di oltre quattro punti percentuali per il morbillo (vaccino MPR)". Lorenzin ha sottolineato che le rilevazioni effettuate e pubblicate a metà del 2018 hanno riportato un ulteriore aumento delle coperture ma "da allora non sono stati ancora resi noti i dati raccolti a fine 2018".
Su queste premesse, Lorenzin chiede "quali siano i motivi per cui si è interrotta la pubblicazione periodica dei dati sulle coperture vaccinali, in particolare quelli relativi al secondo semestre 2018; quale sia la copertura vaccinale nelle classi di età tra i 6 e i 16 anni in base alle disposizioni del Piano nazionale vaccini e della legge n. 199/2017; che livello di incremento delle soglie sia stato rilevato, che tipi di controllo vengono effettuati, e con quale tempistica, sulla adempienza alla norma, anche nella scuola dell'obbligo; se sia stato effettuato un monitoraggio della azioni pro-attive della Asl; se sia operativa l'anagrafe nazionale vaccini e se sia stata effettuata la mappature delle anagrafi regionali". Ad accompagnare le richieste formali un tweet più provocatorio in cui afferma che il ministero "in barba alla trasparenza non pubblica i dati vaccinali". Evidente il decreto funziona! Importante poter verificare l'andamento delle soglie territoriali. Così avremo i dati, fino ad un anno fa puntualmente pubblici".