set262011
Coriandolo: un olio dalle molte virtù
Il coriandolo non è solo una delle spezie predilette dalla cucina asiatica, latinoamericana e mediterranea, ma è anche un ottimo agente antibatterico. L'olio che si ricava dai suoi semi, infatti, è in grado di uccidere i batteri legati alla trasmissione di patologie di origine alimentare. A sostenerlo alcuni ricercatori dell'università portoghese di Beira Interior che, come spiegano in un articolo sul Journal of Medical Microbiology, ne hanno testato gli effetti su 12 ceppi batterici, tra cui Escherichia coli, Salmonella ed Mrsa (Stafilococco aureo resistente agli antibiotici), scoprendo che molti dei batteri rimangono uccisi da soluzioni contenenti meno dell'1,6% di olio di coriandolo. E un altro ramo della ricerca portoghese, pubblicato sulle pagine di un’altra rivista, conferma che l’olio essenziale di questa spezia ha anche proprietà fungicide contro i ceppi di Candida, a concentrazioni comprese tra lo 0,05 e lo 0,4%. E sarebbe anche in grado di agire in sinergia all’anfotericina B nei confronti di Candida albicans e di fornire un effetto addizionale contro i ceppi di Candida tropicalis. L'olio di coriandolo deve questi effetti alla capacità di danneggiare la membrana citoplasmatica delle cellule batteriche, bloccando processi cellulari essenziali, come la respirazione, e portando cosi alla morte del batterio.
Phytomedicine 2011 Jul 23