Sanità

gen302020

Coronavirus cinese, ministro Speranza: le iniziative attuate in Italia

Coronavirus cinese, ministro Speranza: le iniziative attuate in Italia

Virus cinese, le misure attuate in Italia: potenziata sala operativa del numero verde 1500 con medici e professionisti sanitari, sospesi voli per la Cina e rigidi controlli sanitari per passeggeri e merci

È stata potenziata la sala operativa del numero verde 1500 attivo 24 ore su 24 che risponde con medici e professionisti sanitari sull'emergenza coronavirus 2019 nCoV, come deciso dalla task force del ministero della Salute nell'ultimo incontro. Proseguono regolarmente i controlli e il monitoraggio costante e al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati. La Commissione nazionale sanità cinese ha aggiornato il numero dei casi accertati, indicati in 7.711, il numero dei sospetti, oltre 9.239 e dei decessi correlati, 170.

L'informativa del Governo

Questi gli aggiornamenti sulla situazione venutasi a determinare con la diffusione del coronavirus (2019-nCoV). Il ministero della Salute, ha affermato Roberto Speranza, nel corso dell'informativa tenuta stamattina alla Camera e al Senato, "segue costantemente gli sviluppi e monitora con la massima attenzione la possibile insorgenza sul territorio nazionale di patologie la cui sintomatologia possa essere ricondotta al contagio originato dal predetto virus". Il nuovo virus, ha aggiunto il ministro, "pur essendo per il momento classificato come di tipo B quanto a pericolosità (al pari di quelli della Sars, dell'Aids e della Polio), viene gestito come se fosse appartenente alla classe A (la stessa del colera e della peste)".

Le iniziative poste in essere

Speranza ha relazionato sulle iniziative poste in essere in Italia, sottolineando che l'Italia "aveva tre voli diretti verso Wuhan, ora sospesi, e numerosi collegamenti con altre città della Cina e provenienze anche non dirette. Attualmente sono schedulati 34 voli passeggeri settimanali dalla Cina su Fiumicino e 25 su Malpensa. Presso i due aeroporti è in vigore una procedura sanitaria gestita dagli Uffici periferici del ministero della Salute deputati ai controlli sanitari dei passeggeri e delle merci che transitano attraverso i punti di ingresso transfrontalieri e a erogare l'assistenza sanitaria al personale in navigazione marittima o imbarcato e al personale in navigazione aerea. Nei giorni precedenti al 23 gennaio era stata comunque rafforzata la sorveglianza dei passeggeri dei voli diretti da Wuhan e di ogni altro volo con segnalati casi sospetti di 2019 nCoV, con verifica dello stato di salute durante il volo tramite richiesta ufficiale al comandante dell'equipaggio e rilascio della "Health declaration". Inoltre, "su tutti i voli sottoposti a controllo, vengono raccolte schede con informazioni sui passeggeri, la loro destinazione e i riferimenti che vengono acquisiti per tutto il tempo della potenziale incubazione". È stata effettuata una ricognizione delle scorte di dispositivi di protezione individuale nei vari Punti d'entrata (porti e aeroporti) ed è in corso una ricognizione della disponibilità generale del Paese di questi dispositivi. Regolarmente, sul portale del Ministero della Salute, vengono pubblicati gli aggiornamenti inerenti all'evento". Il 22 gennaioè stata istituita e si è contestualmente riunita la "task-force coronavirus", permanentemente operativa con il compito di seguire in tempo reale l'evolversi della situazione determinata dal coronavirus, supportando il Ministro nell'individuazione di ogni iniziativa idonea a fronteggiare le eventuali criticità emerse.
L'operato del Ministero, ha detto Speranza, "è pienamente in linea con quanto raccomandato in data 23 gennaio 2020 dall'Oms al termine della riunione del Comitato per l'emergenza, il quale - non ritenendo unanimemente vi fossero le condizioni per dichiarare l'esistenza di una situazione di "emergenza sanitaria di interesse internazionale" - ha fornito agli Stati membri dell'Organizzazione alcune raccomandazioni relative alla necessità di essere preparati "al contenimento, alla identificazione precoce, isolamento e gestione dei casi, tracciatura dei contatti e prevenzione", tutti aspetti che sono coperti dalle misure già in atto o adottate medio tempore".
È fondamentale un dialogo costante e costruttivo tra Governo e Parlamento quale segno visibile di unità nazionale: sarà, in particolare, necessario informare adeguatamente ed in modo capillare gli operatori sanitari e la popolazione, rispettare rigorosamente le misure precauzionali ed i protocolli già comunicati dal Ministero della salute e prestare la massima vigilanza nella diagnosi di possibili eventi critici. Occorre, in definitiva, un approccio sistemico e multilivello, sia a livello nazionale che internazionale, al quale il Ministero della salute ha da subito ispirato la propria azione e che continuerà a seguire nel governo di questa emergenza sanitaria.
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