gen272021
Covid-19: Barra (Wba): Italia virtuosa e con vaccinazione nelle farmacie si vince la sfida
Ornella Barra (Wba): metà delle 19 mila farmacie italiane potrebbe vaccinare 13 milioni di persone contro il Covid in tre mesi, ad un ritmo di 20 iniezioni al giorno
Se anche solo la metà delle 19 mila
farmacie italiane vaccinerà contro il Covid, a un ritmo di 20 iniezioni al giorno per 25 giorni al mese, si potrebbero raggiungere oltre 13 milioni di persone in tre mesi. È quanto dichiarato da
Ornella Barra, la co-Chief Operating Officer di Walgreens Boots-Alliance in una intervista rilasciata al Corriere della sera.
Vaccinare in farmacia: 13 milioni di persone in tre mesi
«Il Covid ha evidenziato pregi e lacune di tutti i sistemi sanitari. Avendo visto in questi mesi la situazione in tanti Paesi nel mondo, posso dire che l'Italia è stata virtuosa nel seguire le regole di prevenzione dell'Oms - ha dichiarato nell'intervista -. Con la legge di bilancio è stata consentita la vaccinazione in farmacia in presenza del medico. Un passo decisivo per aumentare la copertura e ridurre i tempi. Se anche solo la metà delle 19 mila farmacie italiane vaccinerà contro il Covid, a un ritmo di 20 iniezioni al giorno per 25 giorni al mese, si potrebbero raggiungere oltre 13 milioni di persone in tre mesi. Vale a dire tutti gli italiani tra i 60 e i 79 anni secondo l'Istat e il Ministero della Salute, che in base al piano strategico italiano dovranno essere vaccinati entro il secondo trimestre 2021».
Distributori operatori qualificati per il trasporto e la conservazione
Quanto alla distribuzione dei vaccini, Ornella Barra sottolinea come attraverso il proprio network di depositari Alloga, il gruppo sta «distribuendo i vaccini in tutto il Regno Unito e in diverse regioni di Francia, Spagna, Germania. I distributori farmaceutici - ha aggiunto - sono comunque operatori qualificati per il trasporto e la conservazione dei vaccini, abituati a fare da ponte tra produzione e ospedali, medici, farmacie. Hanno già avuto un ruolo decisivo nei mesi scorsi quando si sono dovute reperire mascherine e altri prodotti essenziali in tempi rapidi».