mar272020
Covid-19. Francia: aumentano violenze familiari, in farmacia si possono denunciare
In Francia le farmacie rispondono all'emergenza del notevole aumento delle violenze nei confronti delle donne, in ambito familiare, registrato dal 17 marzo, dopo la chiusura totale per il coronavirus, rendendosi disponibili all'ascolto e al supporto nelle denuncia. Lo riporta Le Quotidien du Pharmacien.
In farmacia per denunciare violenze anche usando un codice
La chiusura totale in atto dal 17 marzo in Francia ha avuto tra le sue conseguenze quella di aumentare notevolmente le violenze nei confronti delle donne, in ambito familiare. L'allarme è stato lanciato in prima persona dal ministro dell'Interno Christophe Castaner: «Solo nell'area della prefettura di Parigi le violenze coniugali sono aumentate del 36% in una settimana».
Repentina la decisione del governo, in accordo con l'Ordine nazionale dei farmacisti, di offrire alle vittime di violenza una possibilità in più per denunciare i maltrattamenti. In pratica queste donne potranno comunicare l'accaduto quando si recano in
farmacia per acquistare dei medicinali e, a quel punto, saranno i farmacisti stessi a
dare l'allarme alle forze dell'ordine. Qualora le vittime siano accompagnate, in questa loro uscita di casa, da mariti o compagni, esse potranno usare l'escamotage di un "
codice segreto" che metterebbe comunque in allerta i farmacisti. Per esempio chiedendo di acquistare una "maschera 19". Un sistema, fa notare Castaner, già operativo in Spagna e che pare funzionare.
«Saranno decretate delle misure che consentano alle forze dell'ordine di intervenire rapidamente,», conclude il ministro, precisando poi che anche in tempi di coronavirus la lotta alle violenze domestiche rimane una priorità per il governo francese.